Alda D’Eusanio contro il GF Vip: "Cacciata via come una reietta"
Il riferimento principale è come Marco Bellavia sia stato trattato durante le puntate di questa edizione del reality, sottovalutando eventuali problemi pregressi
Dopo quasi due anni da quando Alda D’Eusanio è stata squalificata dal Grande Fratello Vip per aver pronunciato una frase gravissima su Laura Pausini e il suo compagno Paolo Carta. La conduttrice è tornata a parlare della questione in un’intervista rilasciata a Nuovo, alla luce dei recenti sviluppi nella casa del Gf Vip.
Cosa è successo
Durante l’intervista la conduttrice ha confessato, prendendosela principalmente con gli psicologi del programma, che secondo lei avrebbero dovuto interessarsi maggiormente al caso di Marco Bellavia prima di lasciarlo entrare nel reality show. La giornalista si riferisce ovviamente all’uscita anticipata del concorrente di questa edizione, che ha dovuto abbandonare la competizione a causa di problemi di salute mentale, aggravati dalla permanenza nella casa, e forse dalla sua non ottimale integrazione con altri concorrenti.
Prosegue poi l’opinionista: "L’errore è degli psicologi che devono valutare se un concorrente è in grado di reggere la pressione delle telecamere 24 ore su 24. A me la psicologa fece due domande in videochiamata, sottovalutando la mia fragilità. E, nel mio caso, si sapeva bene che ero stata in coma e che avevo avuto cinque emorragie cerebrali. Per fortuna si sono scusati con Marco Bellavia per non aver capito il suo problema: io invece sono stata cacciata via come una reietta e di me non si è più parlato, come se non fossi mai esistita". Insomma, la D’Eusanio non è per niente soddisfatta di come sia stata gestita la situazione di questa edizione, e ancora meno di come sia stata sottovalutata la sua.
I risvolti del caso con la Pausini
Sembrerebbe, stando alle dichiarazioni dell’ex concorrente del Gf Vip, che stia lavorando per sistemare la situazione con la cantante: "Laura aveva chiesto un milione per i danni. Adesso ci stiamo accordando su cifre più basse. Non è vero che mi sono inventata tutto. E non potrei dire bugie visto che ci sono i legali di mezzo. Con il mediatore abbiamo chiesto quanto voleva e la risposta è stata un milione. Ovviamente noi siamo rimasti basiti. Cifra che poi avrebbe devoluto ad associazioni contro la violenza. Io sono stata molto male dopo ciò che è successo. Ero depressa e il modo in cui sono stata fatta uscire non è stato bello. Adesso è passato più di un anno e lentamente sto meglio. Mi sto riprendendo a piccoli passi. Però mi sono aiutata da sola con le mie forze. Credetemi che non ho passato giorni facili".
