Accordo ufficiale, DAZN torna su Sky: quando e cosa cambia
Dall’8 agosto l’app sarà disponibile – a pagamento – su Sky Q, con in programma anche un canale lineare sul decoder al 214: Timvision perde l’esclusiva
L’accordo era nell’aria e alla fine è arrivato: DAZN torna su Sky, Tim perde l’esclusiva. A partire dall’8 agosto, infatti, l’app di DAZN sarà disponibile sulla piattaforma Sky Q e i clienti Sky potranno accedere – a pagamento, naturalmente sarà necessario un abbonamento anche a DAZN – a tutti i suoi contenuti, comprese le sette partite per turno di Serie A. Sono in arrivo offerte dedicate anche per vedere gli eventi DAZN sul decoder satellitare; sul canale 214 è intanto ufficiale Zona Dazn, che trasmetterà i match principali. Tim perde così l’esclusiva sull’app DAZN, i cui contenuti non saranno più visibili solo su Timvision. Scopriamo nel dettaglio cosa cambia per gli appassionati.
DAZN su Sky Q, l’accordo
Il piano era proprio quello di portare tutti i match di Serie A sul bouquet Sky, comprese le esclusive DAZN, e di creare un pacchetto di abbonamenti che potesse garantire tutte le giornate di campionato sia sulla televisione satellitare che in streaming. Grazie al dialogo tra Sky, DAZN e Tim, il tutto è ora parzialmente realtà: l’app di DAZN, infatti, non sarà più disponibile solo su Timvision, e tutti i contenuti saranno accessibili anche tramite Sky Q (come per esempio avviene già per Netflix o Disney+). Non ci sono ancora notizie riguardo a possibili pacchetti specifici: gli appassionati dovranno dotarsi di due abbonamenti, compreso quello a DAZN (che recentemente ha ritoccato il listino prezzi). Il ruolo di Tim – che deteneva l’esclusiva sull’app – è stato determinante: la società non verserà più i 340 milioni l’anno a DAZN (senza esclusività la cifra scenderà drasticamente) e, in cambio, Sky Q potrà offrire i contenuti della piattaforma streaming.
Questo accordo – caldeggiato fortemente anche dalla Serie A stessa – cercherà di risolvere alcuni problemi della scorsa stagione legati allo streaming e di riconquistare il pubblico televisivo, che l’anno scorso ha registrato un fortissimo calo in termini di ascolti.
