Zucchero: Amadeus non mi vuole a Sanremo, è il festival degli influencer

Zucchero esordì a Sanremo nel 1982, tornando tre volte in gara e due in qualità di superospite, cosa sarà successo per fargli cambiare così idea sul Festival?

Sanremo
Fonte: Rai news

Se è vero che il Festival della canzone italiana ha spesso omaggiato ricorrenze e carriere dei mostri sacri della musica italiana come Zucchero, Il cantautore di Reggio Emilia sembra avere le idee chiara sui suoi rapporti con Sanremo.

Cosa è successo

Eppure di cantanti che ritornano a spolverare i loro classici ne abbiamo visti tanti negli ultimi anni, ad esempio Cesare Cremonini, salito quest’anno per la prima volta sul palco del Teatro Ariston in occasione dei suoi 20 anni di carriera. Nel 2023 celebrerà un bel traguardo anche Zucchero, che raggiunge i 40 anni dal debutto discografico, ma sicuramente non sarà anche lui a Sanremo per celebrarlo. Il musicista crede di sapere perché: "Non mi vogliono. Nemmeno in gara" dichiara sfogandosi con il Corriere della Sera, tirando una frecciatina non troppo velata ad Amadeus: "Con questa direzione faccio fatica. Mi sembra che sarà il Sanremo degli influencer, le scelte sono mirate a fare audience". Insomma, i cantanti tornano frequentemente sul palco dell’Ariston, ma solo quando rappresentato la scelta mediatica giusta, secondo il cantautore.

Le esperienze pregresse e le idee per il futuro

Zucchero esordì a Sanremo nel 1982, tornando tre volte in gara e due in qualità di superospite; nel 2017, nel Festival condotto da Carlo Conti con Maria De Filippi, e nel 2020, quando già c’era Amadeus alla guida della kermesse, motivo per il quale la sua dichiarazione appare un po’ spiazzante per alcuni. Per i 40 anni di carriera quindi ha scelto la sua Reggio Emilia come luogo dei "Festeggiamenti": due concerti alla Rcf Arena, il 9 e 10 giugno 2023. "Reggio è una delle città dove ho suonato meno"spiega, "Ho ribattezzato queste date il concerto dell’amore per la mia terra, le mie radici sono qui, ho un attaccamento viscerale a queste zone anche se a 11 anni e mezzo i miei mi portarono via. Ne ho sofferto e non ho mai elaborato". Poi un’osservazione anche su alcuni suoi colleghi, che prenderebbero scelte per accontentare tutti. Una su tutti Laura Pausini, lui Bella ciao la canterebbe volentieri:"L’ho cantata e la canterei ancora senza farmi menate. Non divide, è una canzone bellissima, però bisogna saperla cantare con lo spirito giusto. Ognuno poi fa quello che si sente di fare".


Potrebbe interessarti anche