Un Professore 2, il finale 'buonista' lascia l'amaro in bocca: i social non ci stanno

Tanta la delusione dei fan per l'ultima puntata della seconda stagione della serie di Rai 1: poco coraggio e dolore per la mancata storia d'amore dei Mimmone.

Mara Fratus

Mara Fratus

Giornalista

Nella mia vita non possono mancare, il silenzio, il mare e Il Libro dell'inquietudine sul comodino, insieme a un romanzo di Zafon.

Un professore 2 finale
Fonte: iPa

Si è conclusa con l’amaro in bocca per parecchi fan la seconda stagione di Un professore 2. L’ultima puntata della fiction, basata sulla serie originale Merlí, scritta da Héctor Lozano e coprodotta da Rai Fiction e Banijay Studios Italy, è andata in onda ieri sera, giovedì 21 dicembre, e non tutto il pubblico di Rai 1 è rimasto soddisfatto. Il finale da ‘…e vissero tutti felici e contenti’ c’è stato per parecchi protagonisti, tanto da non lasciare molti margini per ulteriori sviluppi nella prossima stagione, ma la cosa che non è piaciuta è il destino toccato a Simone, la mancanza di coraggio nel tirar fuori aspetti profondi dal rapporto tra lui e Mimmo o Manuel, dove l’amore omosessuale c’è ma non viene affrontato appieno. I fan, poi, non sopportano che l’unico a non avere il suo finale felice sia Simone, che dopo la storia sfumata con Manuel, ora deve dire addio anche a Mimmo.

Un professore 2, il finale di stagione non convince: troppo ‘buonista’

Dante e Anita, Manuel e Nina, Viola e Ryan, tutti loro hanno avuto il lieto fine nella puntata conclusiva di Un professore 2, tanto da far chiedere ai fan quale potrebbe essere la svolta narrativa nella terza stagione (che ci sarà) visto che queste coppie pare non abbiamo più molto da dire in termini di colpi di scena. A lasciare il pubblico della serie con l’amaro in bocca, però, sono le vicende che riguardano Manuel, Simone e Mimmo. I fan più attenti, quelli che hanno visto anche la versione spagnola (Merlì) a cui la fiction italiana dice di ispirarsi, sanno bene che le vicende di questi tre personaggi prendono strade completamente diverse. Manuel è dichiaratamente bisessuale, mentre nel Bel Paese il suo avvicinamento a Simone è stato quasi fatto passare come una sbandata, cosa che i telespettatori non ammettono.

Vabbè allora amici non dite che la serie è ispirata a Merlí per poi dire che Manuel è etero quando nella serie spagnola è bisessuale. Se non sapete affrontare una tematica del genere invece di farla a ca*zo, risparmiate e non fate niente.

Avete deciso che Manuel è un etero curioso (non esiste). E questo non è Manuel perché se questo è Manuel allora i comportamenti della prima stagione lo rendono solo un omofobo e uno stron*o e io non ci posso credere.
Complimenti avevo aspettative basse ma non così.

Questo il tenore dei commenti sul social X, e in molti addirittura parlano di Bi-erasure, ossia di cancellazione della bisessualità dalla sceneggiatura. A questo si aggiungono le critiche per il triste destino toccato a Simone (Nicola Maupas), che stava iniziando una relazione con Mimmo (Domenico Cuomo), finita nel nulla a causa del programma di protezione testimoni dove finirà il ragazzo: "L’hanno chiamata Un professore perché chiamarla far soffrire Simone Balestra senza un attimo di pace e felicità era troppo lungo". Poca chiarezza e profondità, insomma, come se ci fosse paura a chiamare le cose con il loro nome, che sia bisessualità o omosessualità, e intanto il pubblico minaccia un boicottaggio della terza stagione.


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