Non solo trash: Temptation Island promuove "modelli pericolosi"

Nonostante sia considerato un programma divertente e di intrattenimento, il reality rischia di veicolare messaggi sbagliati, banalizzando relazioni tossiche.

Letizia Bonardi

Letizia Bonardi

Web Content Editor

Content Editor e aspirante giornalista, appassionata di arte e libri con un amore per la scrittura scoperto quasi per caso.

Dopo un anno di pausa, Temptation Island è ufficialmente tornato su Canale 5 e, stando ai dati di ascolto delle prime due puntate, il pubblico non aspettava altro. Il reality show condotto da Filippo Bisciglia è ormai sinonimo di estate, ma anche di quel trash che, sotto sotto, è diventato il guilty pleasure anche di molte persone che solitamente si dichiarano lontane da questo tipo di programmi. Visto l’enorme successo della trasmissione, però, c’è chi teme che possa veicolare messaggi sbagliati, portando il pubblico a credere che un certo tipo di tossicità nelle relazioni sia normale e accettabile.

Temptation Island e le relazioni tossiche

Certo, lo scopo principale di un programma come Temptation Island è quello di intrattenere nelle sere d’estate, e la stragrande maggioranza degli spettatori lo considera come una di quelle trasmissioni fatte apposta per staccare il cervello e godersi un momento di leggerezza. Se lo si osserva più da vicino, però, appare evidente che le vere protagoniste del reality sono le relazioni sentimentali e, per la maggior parte, si tratta di relazioni tossiche caratterizzate da comportamenti sbagliati e pericolosi. Non importa se le storie dei concorrenti siano vere o si tratti di finzione (come spesso è stato detto), perché il messaggio non cambia. Lo ha fatto notare la giornalista Chiara Maffioletti in un articolo pubblicato sul Corriere della Sera, nel quale mette in luce come anche un programma apparentemente leggero e divertente corra il rischio di influenzare negativamente il pubblico, promuovendo "modelli piuttosto inquietanti". Modelli che, purtroppo, esistono anche nella vita reale, e che portano dunque gli spettatori a identificarsi con i protagonisti del reality show.

"Va bene la leggerezza, ma su certe cose non si scherza e non si deve scherzare", si legge sul Corriere. E in effetti è proprio così: il rischio, con Temptation Island, è quello di banalizzare e addirittura ridere di comportamenti che non dovrebbero essere nemmeno lontanamente accettabili in una relazione che si possa definire sana. Gabriela è diventata protagonista di migliaia di meme per i suoi insulti in napoletano al fidanzato Giuseppe, ma la loro relazione nasconde possessività e gelosia estrema: "Io non posso andare a prendere il pane da sola", racconta lei; "Le ho vietato di fumare, e ora scopro che lo fa di nascosto", dice lui. Francesca rappresenta invece un tipico esempio di dipendenza affettiva: il fidanzato Manuel l’ha lasciata già cinque volte, ma lei è sempre pronta a tornare da lui: "So che è brutto da dire, ma sono contenta quando mi lascia e poi torna da me, perché sento di essere utile a lui. Non riesco a lasciarlo", ha confidato alle amiche. Insomma, nonostante Temptation Island sia una trasmissione leggera e sicuramente trash (per la gioia di Piersilvio Berlusconi), è importante saper riconoscere il limite.


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