Serena Bortone: "Sono single dopo due grandi amori", poi l'ammissione su Chesarà e Telemeloni
La conduttrice si è raccontata in un’intervista tra vita privata e la nuova esperienza su Rai 3: “La motivazione delle scelte aziendali spetta a chi le compie”
Serena Bortone si racconta. In occasione dell’uscita del suo nuovo libro edito Rizzoli e A te vicino così dolce, nelle librerie da oggi martedì 2 aprile 2024, la conduttrice ha parlato a 360 gradi di carriera e vita privata, dal suo addio a Oggi è un altro giorno alla nuova (e difficile) avventura al timone di Chesarà fino ai grandi amori e i ricordi degli anni Ottanta. Scopriamo cosa ha detto.
Serena Bortone: la nuova Rai e Chesarà
In una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera in occasione della pubblicazione del suo nuovo romanzo A te vicino così dolce, Serena Bortone ha avuto modo di parlare dei rapporti con la nuova Rai. A differenza di alcuni colleghi come Fabio Fazio e Bianca Berlinguer, la conduttrice non ha mai pensato di fare un passo indietro, anche dopo la scelta "politica" di viale Mazzini di chiudere Oggi è un altro giorno per fare spazio a Caterina Balivo e La volta buona nonostante gli ascolti record: "La motivazione delle scelte aziendali spetta a chi le compie, non a me che sono un soldato e le rispetto".
Proprio gli ascolti, però, si stanno rivelando la spina nel fianco della sua nuova avventura al timone di Chesarà. "Stiamo prendendo le misure in uno spazio difficile e i segnali sono incoraggianti" ha raccontano Serena Bortone, che ha spiegato di avere in mente una direzione ben precisa per la sua trasmissione: "Io cerco di fare un programma identitario per la Rai 3 in cui sono cresciuta, quella di Angelo Guglielmi, fatta di autenticità, verità, riflessione, attenzione agli ultimi". Nessun ripensamento, dunque, per la conduttrice, che è convinta di godere della più piena libertà anche dopo l’avvento della nuova Rai, come dimostrato dal suo proclamarsi antifascista nel corso di una puntata del suo programma: "Ho detto solo che sono libera proprio perché antifascista; se fossi fascista non potrei essere libera. È un ragionamento logico e una verità tautologica".
La vita privata
Parlando del libro, Serena Bortone si è aperta molto anche riguarda la sfera più privata e sentimentale, raccontando di rimpiangere con nostalgia gli anni Ottanta ("Ci sentivamo liberi, ma non lo eravamo del tutto") e ripercorrendo le due grandi storie d’amore della sua vita: "Ho avuto due grandi amori, senza ombra di dubbio. Ho avuto due convivenze e ora sono single, con una grande famiglia diffusa di amici. Sono sempre circondata da affetto, non so che cosa sia la solitudine".
