Ranucci perde la ‘firma’, strappo finale con la Rai: La7 pronta ad accoglierlo (ma senza Report)

Dopo i tagli a Report e le polemiche interne, la Rai revoca a Sigfrido Ranucci la responsabilità della firma, affidata a Luigi Pompili. Cresce l’ipotesi di un futuro a La7.

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Report ha chiuso i battenti per la pausa estiva oltre tre settimane fa, ma le polemiche attorno al programma di Rai 3 non accennano a placarsi. Anche in off-season Sigfrido Ranucci continua a far scintille con la Rai: dopo le polemiche sui tagli alla prossima edizione e il botta e risposta su un presunto provvedimento disciplinare, il conduttore denuncia ora un ridimensionamento del suo ruolo nella gestione della trasmissione. È stato lo stesso Ranucci ad annunciarlo sui social, spiegando che l’azienda ha deciso di revocargli la "responsabilità della firma", con un impatto significativo sulla gestione del programma.

Report vs Rai, ancora scintille: la denuncia di Sigfrido Ranucci

Lo scontro tra Sigfrido Ranucci e i vertici Rai prosegue ormai da settimane. Il conduttore romano ha mal digerito la decisione della tv pubblica di tagliare quattro puntate della prossima stagione di Report, oltre ad aver denunciato di aver ricevuto la notifica di un provvedimento disciplinare per aver partecipato ad altre trasmissioni senza autorizzazione, ipotesi smentita dalla Rai. Ora arriva un nuovo capitolo della vicenda: «Dopo circa 10 anni, la Rai ha deciso, per motivi noti, di togliermi la responsabilità della firma per quello che riguarda presenze, contratti, trasferte, acquisti, questioni legali penali civili e rapporti con authority", ha scritto il giornalista.

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Ranucci ‘depotenziato’ dalla Rai: cosa cambia a Report

La novità avrà conseguenze concrete sul ruolo del conduttore. A differenza di prima, non potrà più firmare e autorizzare le decisioni operative e amministrative legate a Report. In passato, oltre al ruolo di autore e conduttore, aveva la responsabilità di scegliere autonomamente gli inviati da assegnare alle varie inchieste, decidere sui contratti, sulle trasferte e sulle necessità organizzative, premiando il merito e rispondendo alle esigenze editoriali del programma. Ranucci guida e coordina Report dal 2017, quando subentrò a Milena Gabanelli.

Luigi Pompili rimpiazza Ranucci: chi è

Queste funzioni passano ora a Luigi Pompili, nuovo responsabile della struttura: "Un collega in gamba e appassionato di Report che segue da sempre", ha dichiarato Ranucci, che continuerà a guidare il programma dal punto di vista editoriale, ma senza il potere di firma sulle questioni operative. Il conduttore via social ha ringraziato anche Paola Bisogni, capo progetto della trasmissione: "Ha mostrato grandissima professionalità nel portare sulle sue spalle la struttura in modo inappuntabile. Una professionalità che ci ha consentito di superare indenni ben due audit interni in 11 mesi". Ranucci assicura che, nonostante i cambiamenti, Report continuerà il suo lavoro "con coraggio, indipendenza e competenza".

La Rai replica e La7 osserva: la proposta di Cairo

Il post di Ranucci è diventato rapidamente virale, raccogliendo oltre 50mila "mi piace" e migliaia di commenti. A stretto giro è arrivata la replica della Rai: la revoca della firma "è un semplice allineamento alla normativa aziendale sulla separazione delle responsabilità e non intacca in alcun modo l’autonomia giornalistica di Report". Intanto resta viva l’ipotesi di un futuro passaggio a La7: Urbano Cairo sarebbe pronto a offrirgli una prima serata (domenica o lunedì) e totale libertà editoriale, con un eventuale trasferimento che riguarderebbe Ranucci e parte del suo team, ma non la testata Report, di proprietà Rai.


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