Problemi in aereo per Al Bano: "Non sono potuto andare in bagno", trattenuto due volte

Disagi in fase di atterraggio aereo per il cantante, in viaggio verso la Croazia per festeggiare la laurea della figlia. Racconta di essere stato trattenuto da hostess e polizia


Riccardo Greco

Riccardo Greco

Web Editor

Si avvicina all'editoria studiando all'IED come Fashion Editor. Si specializza poi in Comunicazione digitale, Giornalismo e Nuovi media presso La Sapienza, collaborando con alcune testate ed uffici stampa.

Disavventura per il cantante Al Bano, che aveva deciso di prendere l’aereo per poter festeggiare la laurea della figlia Cristel Carrisi, recentemente diventata dottoressa in Letteratura alla Harvard University di Boston, ma che da anni vive ormai in Croazia. Sembra che l’artista di Cellino San Marco in fase di atterraggio si sia visto negare il permesso di andare al bagno, e che uno scontro con la hostess lo abbia portato a doversi confrontare anche con le forze dell’ordine. Scopriamo di più dalle sue dichiarazioni.

La brutta esperienza di Al Bano

Il cantante ha spiegato all’ANSA da cosa sarebbe scaturito il problema: "All’atterraggio ho chiesto di andare in bagno, ma mi è stato impedito, una cosa inaccettabile", svela Carrisi, che lo scorso 20 maggio ha festeggiato 80 anni (con tanto di show personale su Canale 5). "Ero seduto al posto 1A, sono stato operato alla prostata e proprio al momento dell’atterraggio avevo bisogno del bagno e ho chiesto di usarlo", racconta il cantante ricostruendo l’accaduto, "Intanto la scala che avevano fissato alla porta anteriore per farci scendere l’avevano bloccata e il corridoio era pieno di gente. La hostess mi ha risposto che non era possibile e mi ha intimato di sedermi. Ho alzato la voce, perché era una cosa assurda. Ho chiesto di parlare con il comandante, ma niente. Anche una signora croata, che parlava italiano, ha cercato di spiegare la mia esigenza, ma non c’è stato nulla da fare. Hanno fatto scendere i passeggeri dalla porta posteriore, ma non mi hanno fatto andare in bagno neanche là dietro", racconta amareggiato Carrisi.

Il controllo della polizia e le norme in aereo

Se pensate che la disavventura di Al Bano sia finita qui, vi sbagliate, perché il cantante aggiunge: "Forse per l’alterco che avevo avuto con la hostess, mi sono trovato la polizia all’uscita: mi hanno messo in un angolo e hanno voluto controllare il passaporto. Alla fine mi è stato concesso di andare a prendere la valigia". Ma Carrisi ci tiene a specificare: "Sono sessant’anni che volo e non mi era mai capitato un inconveniente del genere. Parlo da cittadino: andare in bagno era un mio diritto, è inaccettabile che non mi sia stato consentito. Una cosa del genere può succedere anche ad altri passeggeri, è inaccettabile".

La verità è però che il problema è stato che la sua richiesta è stata avanzata proprio in fase di atterraggio, momento molto delicato in cui, nonostante il passeggero abbia problemi certificati, ci sono alcune regole che vanno tassativamente rispettate, tra cui l’impossibilità per ragioni di sicurezza di far alzare i passeggeri.


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