La Rai che verrà, Pino Insegno promosso in prima serata con un socio (anti-flop?): “Se parlo mi ammazzano”

Il conduttore torna alla guida del programma che era di Liorni. In più, ecco per lui uno show tutto nuovo. Ma Viale Mazzini non sembra fidarsi fino in fondo. I dettagli.

Tommaso Pietrangelo

Tommaso Pietrangelo

Giornalista

Autore, giornalista, cantautore. Laureato in Letterature Straniere, è appassionato di cinema, poesia e Shakespeare. Scrive canzoni e ama i gatti.

Doppia promozione (con sorpresa) per Pino Insegno. Il conduttore Rai, che non ha mai nascosto la sua amicizia con Giorgia Meloni, torna in auge dopo il clamoroso flop de Il mercante in fiera su Rai 2. Scelta curiosa, quella di affidargli adesso un "programmone" come Reazione a Catena (che parte lunedì 3 giugno), ma ancora più curiosa è la decisione di affiancare un secondo conduttore a Insegno. Non su Reazione a Catena, beninteso, bensì in un nuovo programma su cui ora Pino giura di non poter spifferare nulla. Vediamo che cosa ha raccontato il presentatore e tutti i dettagli della storia.

Pino Insegno, il ritorno con Reazione a Catena

A Sorrisi Pino Insegno ha raccontato i suoi nuovi progetti, partendo da Reazione a Catena. "Riprendo da dove ho interrotto", dice il conduttore, "sognavo da tempo di rifare ‘Reazione a catena’, perché è scritto così bene che, passatemi il paragone, è come recitare Shakespeare o Pirandello a teatro". Sogno avverato, dunque.

La conduzione di Pino segue a ruota quella strepitosa di Marco Liorni, che ha portato avanti Reazione a Catena per ben cinque stagioni. Nulla cambierà, invece, nel format dello show, perché come sottolinea il neo-promosso Insegno "già l’anno scorso qualcosina era cambiato e penso che adesso sia perfetto così com’è". C’è però chi storce il naso. D’altronde, Pino Insegno aveva fatto affondare solo pochi mesi fa la "barca" del Mercante in fiera. E com’è che adesso riceve in dono un programma così ambito, quasi una garanzia di successo?

La risposta potrebbe essere nell’amicizia con la premier, Giorgia Meloni. Ma Insegno fa spallucce: "Passo sempre per ‘l’amico di’, ma la mia storia professionale è lì da vedere". In ogni caso Insegno è certo di poter fare la differenza, grazie anche alla sua rodatissima voce da doppiatore. "Il programma è molto ‘radiofonico’", dice, "cercherò di sottolineare al massimo i momenti in cui il conduttore non si vede ma si sente, per valorizzare le sfide tra concorrenti". Da lunedì 3 giugno, allora, il presentare sarà alla guida di Reazione a Catena, tutti i giorni dalle ore 18.45 su Rai 1. Per lui, tra l’altro, è un ritorno a casa: aveva già condotto il game show per quattro edizioni, dal 2010 al 2013.

Il secondo show (con "tutor" anti-flop)

Alla novità di Reazione a Catena se ne aggiunge un’altra. Ancora più clamorosa. Perché come annuncia lo stesso Insegno, nella prossima stagione potrebbe condurre anche un programma in prima serata Rai. "C’è un progetto per una prima serata televisiva", annuncia Pino, "che non farò da solo, ma di cui non posso dire ancora nulla altrimenti mi ammazzano". Quindi sarà affiancato da un misterioso secondo conduttore, o conduttrice. Un po’ come se a Viale Mazzini non si fidassero troppo, del tocco "magico" di Pino Insegno. Meglio andare sul sicuro e mettergli a supporto una sorta di "tutor". Così forse si eviteranno altri flop clamorosi.


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