Pino Insegno, Reazione a catena inizia male già dalle frecciate del promo: le proteste social e la decisione Rai

Dopo il flop del Mercante in Fiera il conduttore parte col piede sbagliato e viene sommerso dalle critiche: si parla di uno slittamento per allungare l’Eredità

Pietro Guerrini

Pietro Guerrini

Content editor

Laurea in Lettere, smania di viaggi e passione per i cartoni (della pizza e della Pixar).

Pino Insegno è pronto per la sua nuova avventura in Rai, ma le premesse non sono certo esaltanti. Dopo il flop del Mercante in fiera, infatti, il conduttore sarà al timone di Reazione a catena; simbolo meloniano della nuova Rai targata centrodestra, Insegno doveva inizialmente passare a L’Eredità, ma alla fine è stato dirottato verso il game show dell’estate di Rai 1, che già condusse dieci anni fa per quattro edizioni. La nuova esperienza, però – come detto – non parte sotto i migliori auspici: già dopo il primo promo in tv, infatti, sono iniziate le polemiche, ma non solo. Secondo le ultime indiscrezioni viale Mazzini potrebbe aver deciso di fare slittare Reazione a catena per allungare L’eredità. Scopriamo cosa sta succedendo e tutti i dettagli.

Pino Insegno: critiche al primo promo di Reazione a catena

Dopo il flop del Mercante in fiera, Pino Insegno è pronto per una nuova avventura in Rai a caccia di riscatto. Il conduttore, fedelissimo meloniano, potrebbe trovare sempre più spazio su Rai 1 (si parla anche di una prima serata) anche e soprattutto dopo l’addio di Amadeus, ma tutto dipenderà dalle sorti di Reazione a catena. Insegno tornerà infatti alla conduzione del game show dell’estate di Rai 1 (già condotto dal 2010 al 2013) tra poche settimane. Il conduttore doveva inizialmente passare a L’Eredità (poi andato a Marco Liorni), ma il veto della società Banijay e i dubbi Rai dopo i recenti flop l’hanno portato a Reazione a catena, che fu proprio di Liorni fino allo scorso anno. La nuova esperienza del conduttore simbolo di "TeleMeloni", però, non è iniziata certo nel migliore dei modi. Negli ultimi giorni sono iniziati i lavori negli studi di Napoli e su Rai 1 ha iniziato a circolare il primo promo della nuova edizione di Reazione a catena. Già all’interno del video, però, in molti hanno subito colto delle frecciatine in risposta alle recenti critiche. "Io voglio fare il conduttore, l’ho già fatto eh…" scherza Insegno nella pubblicità, ma le sue parole sono state subito stroncate sia dal giornalista Giuseppe Candela ("Tono esagerato e frecciatine, partiamo benissimo") che dai social, dove sono già in corso le proteste: "Ho sperato fino all’ultimo in un altro conduttore, ma visto che la scelta è questa, purtroppo, nonostante non abbia mai perso una puntata di questo programma, sarà l’anno in cui non lo guarderò neppure per sbaglio", "Un altro programma che fallirà", "Non lo guarderò mai" L’amichetto di Giorgia mai!", "Già dalla battuta dello spot fa presagire una roba orrenda" etc. tra i commenti più gettonati su X.

Il programma slitta per L’Eredità

Nel primo (e già discussissimo) spot, Pino Insegno e Reazione a catena danno appuntamento "prossimamente" al pubblico di Rai 1, ma quando inizierà il game show? Le brutte notizie per Insegno non sono finite, dal momento che la Rai avrebbe deciso di allungare L’Eredità di Marco Liorni (vera e propria macchina macina-ascolti) fino a fine giugno, per poi lasciare spazio a Reazione a catena a luglio. Stando alle ultime indiscrezioni, questa decisione potrebbe essere stata dettato proprio dalla poca fiducia riposta in Insegno.


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