"Vaff***o!": Pif sbotta a Cartabianca. Con chi ce l'aveva
Il conduttore di Caro Marziano si è infuriato dopo aver sentito i commenti di alcuni abitanti di Castelvetrano alla notizia dell'arresto del boss Messina Denaro
L’arresto di Matteo Messina Denaro, super latitante da oltre 30 anni, è stata senza dubbio la notizia che ha maggiormente scosso il nostro Paese negli ultimi giorni. Una notizia che ha in poco tempo fatto il giro di decine di programmi televisivi, che hanno raccontato ogni dettaglio di questo evento così importante. Tra questi c’è Cartabianca: Bianca Berlinguer ha affrontato l’argomento con alcuni ospiti, tra cui Pif.
Lo sfogo di Pif a Cartabianca
Quest’ultimo, da sempre impegnato nella lotta alla mafia, non ha trattenuto la sua rabbia nei confronti degli abitanti di Castelvetrano, il paese in provincia di Trapani di cui è originario Messina Denaro. Durante la puntata, infatti, è stato mostrato un servizio in cui Cartabianca chiedeva ad alcune persone un commento riguardo all’arresto del boss. A catturare l’attenzione di Pif, oltre a coloro che si sono detti felici di questa vittoria dello Stato contro la mafia, sono state alcune persone che hanno espresso sentimenti negativi. "Che ha fatto? Io non devo giudicare nessuno", ha detto qualcuno; "Hanno fatto un errore ad arrestarlo. Per trent’anni ci hanno mangiato tutti, dopo trent’anni non è più buono?". A queste parole, il conduttore di Caro Marziano non è riuscito a trattenere il suo disappunto.
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Entra nel canale WhatsApp"Quando nel 2023 c’è un signore che dice "Hanno sbagliato ad arrestarlo", direi vaffa**lo! Ti farei vedere la foto della bambina morta a Firenze e ti direi vaffanc*lo! Mi fa più schifo di Matteo Messina Denaro. Queste persone qua mi fanno più schifo del mafioso, perché nel 2023 non è possibile. Vaffa**lo!", ha detto Pif, infuriato. Bianca Berlinguer ha tentato di vedere la vicenda sotto un’altra luce: è possibile che queste persone abbiano detto certe cose per paura di ritorsioni? Pif, però, non ha ammesso repliche: "Mi dica il nome e cognome di questo qua e gli dico vaffa**lo, querelami, sei senza dignità! Per me, quando vedo queste dichiarazioni non c’è più giustificazione. Noi viviamo in questa situazione per colpa di queste persone qua. Io non ho paura del mafioso, io ho paura di questo signore qua che magari non è neanche mafioso. Anzi io ci posso mettere la firma, quell’uomo non è mafioso. È questa la cosa schifosa".
Il video della trasmissione è visibile a questo link.
