Pif

I primi passi nel cinema come aiuto regista, poi la carriera a "Le Iene" e le pellicole di successo dell'autore di "La mafia uccide solo d'estate"

Pif
Fonte: archivio
  • Nome completo: Pierfrancesco Diliberto
  • Data di nascita: 04/06/1972
  • Luogo di nascita: Palermo
  • Segno zodiacale: Gemelli
  • Altezza: 1.83 m
  • Professione: attore, regista
  • Data debutto: 2013
  • Social: Facebook, Instagram, Twitter

Biografia

Pif è un attore e regista originario di Palermo. Sin da bambino si appassiona al cinema, tanto che anziché frequentare l’università, decide di trasferirsi a Londra per seguire alcuni corsi di Media Practice. Tornato poi in Italia,lavora come assistente alla regia per Franco Zeffirelli in Un tè con Mussolini (1999) e per Marco Tullio Giordana durante la realizzazione di I cento passi (2000).

Nel 1998 viene assunto da Mediaset nel ruolo di autore televisivo. Proprio in questa veste due anni dopo inizia a collaborare con il programma Le iene, di cui diventa poi inviato fino al 2011. Cinque anni dopo torna brevemente alla trasmissione affiancando la collega Nadia Toffa alla conduzione.

Nel 2007 invece diventa VJ per MTV e presso questa emittente realizza il suo primo lavoro individuale: Il testimone. Videocamera alla mano, Pif riprende e racconta le storie di persone di tutti i giorni (e occasionalmente di qualche VIP, come Fabrizio Corona o Fabri Fibra).

Il 2013 è l’anno del suo debutto al cinema, prima come attore con la commedia Pazze di me, poi come protagonista, sceneggiatore e regista in La mafia uccide solo d’estate. Si tratta di una commedia drammatica che racconta le vicende del clan di Cosa Nostra, dagli Anni ’70 a quelli odierni. La pellicola è stata molto ben accolta da pubblico e critica, tanto da vincere numerosi premi ed essere poi trasposta in forma di serie TV.

Tre anni dopo esce il suo secondo lungometraggio: In guerra per amore. Anche con questo film Pif riesce a mescolare commedia e dramma. Alla prima contribuiscono l’ingenuità del suo personaggio e le situazioni in cui si caccia, alla seconda invece il racconto di fondo che il regista narra: ossia il passaggio di potere tra gli Alleati e i mafiosi nella Sicilia della Seconda guerra mondiale.

Nel 2019 Pif recita nel film di Daniele Luchetti Momenti di trascurabile felicità e due anni dopo torna alla regia con la pellicola E noi come stronzi rimanemmo a guardare. Qui interpreta un ruolo secondario, mentre quello da protagonista è assegnato a Fabio De Luigi, manager aziendale che si ritrova a reinventarsi come rider all’età di quasi cinquant’anni.

Accanto ai suoi impegni televisivi e cinematografici, Pif porta avanti la carriera di conduttore radiofonico. Su Radio 2 tiene infatti dal 2014 al 2018 il programma I provinciali. Dal 2020 invece si sposta su Radio Capital, dove è speaker per la trasmissione I sopravvissuti.

Vita privata

Pif è sempre stato molto riservato riguardo alla sua vita privata. Delle sue passate relazioni si sa solo che tra il 2011 e il 2016 è impegnato con Giulia Innocenzi, conduttrice televisiva e blogger, sua collega a Le Iene.

Dal 2018 è legato invece alla compagna Nabila Ben Chahed, della quale è noto solo il nome. La coppia fa la sua prima apparizione pubblica nel 2021, quando percorre insieme il red carpet del Festival del Cinema di Roma.

Progetti

  • 2000-2011, 2016 – Le Iene (programma televisivo)
  • 2007 – Il testimone (programma televisivo)
  • 2013 – Pazze di me (film di Fausto Brizzi)
  • 2013 – La mafia uccide solo d’estate (film di Pif)
  • 2014-2018 – I provinciali (programma radiofonico)
  • 2016 – La mafia uccide solo d’estate (serie TV)
  • 2016 – Roberto Saviano: uno scrittore sotto scorta (film di Pif)
  • 2016 – In guerra per amore (film di Pif)
  • 2018-2019 – Danza con me (programma televisivo)
  • 2019 – Momenti di trascurabile felicità (film di Daniele Luchetti)
  • 2020 – I sopravvissuti (programma radiofonico)
  • 2021 – E noi come stronzi rimanemmo a guardare (film di Pif)

Premi e riconoscimenti

  • 2014 – David di Donatello al miglior regista esordiente per La mafia uccide solo d’estate
  • 2014 – David giovani per La mafia uccide solo d’estate
  • 2014 – European Film Awards al miglior film commedia per La mafia uccide solo d’estate
  • 2014 – Nastro d’Argento al miglior regista esordiente per La mafia uccide solo d’estate
  • 2014 – Nastro d’Argento al miglior soggetto per La mafia uccide solo d’estate
  • 2017 – David giovani per In guerra per amore

Pif è diventato papà?

Nell’agosto del 2020, Pif è diventato papà per la prima volta. La bimba, avuta con la compagna Nabila Ben Chahed, si chiama Emilia.

Da dove deriva il nome d'arte "Pif"?

Il nome d'arte "Pif" viene assegnato a Pierfrancesco Diliberto dal collega di Le Iene Marco Berry. Il conduttore ha iniziato a chiamarlo in questo modo durante un viaggio di lavoro, nei primi anni 2000.

Pif ha avuto una relazione con Miriam Leone?

Dopo la rottura tra Pif e Giulia Innocenzi, al regista è stato attribuito un flirt con l’attrice Miriam Leone, sua co-protagonista di In guerra per amore. Nessuno dei due attori però ha mai confermato o negato ufficialmente la relazione.

Pif ha scritto dei libri?

Pif ha scritto tre libri: Piffettopoli. Le fatiche di un quasi vip (2007), ...che Dio perdona a tutti (2018) e Io posso: due donne sole contro la mafia (con Marco Lillo, 2021). Nel 2012 ha pubblicato anche il racconto Sarà stata una fuga di gas, inserito nella raccolta di autori vari Dove Eravamo. Vent'anni dopo Capaci e via D'Amelio.