Pier Silvio Berlusconi spegne il caso Giambruno: "Dietrologie ridicole"

Dopo i fuori onda che hanno messo nei guai l’ex della premier Meloni, l’ad Mediaset è intervenuto sull’argomento chiarendo la sua posizione.

Debora Manzoli

Debora Manzoli

Scrittrice ed editor

Scrittrice, copywriter, editor e pubblicista mantovana, laureata in Lettere, Cinema e Tv. Ha due libri all’attivo e ama la scrittura alla follia.

Il caso di Andrea Giambruno e dei fuori onda mostrati da Striscia la Notizia è tra i temi più trattati e discussi dell’ultimo periodo. Questo non solo per il comportamento dello stesso Giambruno condannato dal web (e non solo) per le frasi sessiste e gli atteggiamenti irrispettosi verso le colleghe donne, ma anche perché, volendo o meno, il caso riguarda indirettamente anche la premier Giorgia Meloni, ormai ex compagna di Andrea Giambruno. Lo stesso Pier Silvio Berlusconi ha deciso dunque di intervenire sull’argomento chiarendo la sua posizione. Ecco cosa ha detto.

Le parole di Pier Silvio Berlusconi sul caso Giambruno

Parlando con Bruno Vespa in occasione del suo nuovo libro, Pier Silvio Berlusconi, dopo essere stato addirittura additato come "il regista" del caso che ha visto e vede al centro della polemica Andrea Giambruno, ha spiegato molto chiaramente la sua posizione nei confronti di quest’ultimo.

"Nessun complotto contro Giorgia Meloni – afferma l’ad MediasetSono molto vicino a Giorgia e sono molto dispiaciuto. Ma tutte le dietrologie sono ridicole. Su questo tema non ho altro da aggiungere". Pier Silvio ha dunque smentito categoricamente l’ipotesi di una sua implicazione in ciò che sta accadendo, sottolineando anche la totale assenza di una chissà quale volontà di colpire la premier Giorgia Meloni.

Altri fuori onda? Antonio Ricci smentisce

E se Pier Silvio Berlusconi nulla centra con l’accaduto, perché l’unico vero responsabile rimane Andrea Giambruno, Antonio Ricci ha rivendicato la totale paternità della scelta di mandare in onda le immagini di Giambruno, con la completa consapevolezza del caos mediatico che queste avrebbero creato.

È lo stesso Antonio Ricci a confermare tutto questo in un’intervista a Il Corriere della Sera e a smentire le ipotesi si fuori onda ancora nascosti. "(I fuori onda ndr) Risalivano a giugno, Striscia però era in vacanza e li ho visti solo a fine settembre – ha rivelato Ricci – Nel mio cuore fanciullo, anche un po’ gitano, mi sono detto: il soggetto potrebbe fornire qualche altra chicca. Quindi ho deciso di aspettare che facesse qualcosa di peggio. Ma da allora non ha fatto più niente…".

Ricci ha poi continuando affermando ironicamente: "Non ho fatto niente di illegale: trasmettere i fuorionda non è reato, ho una sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo che lo sancisce e dice che sono un bravo ragazzo".

Lui stesso ha inoltre più volte affermato di aver fatto una sorta di favore a Giorgia Meloni, la cui relazione con Giambruno è giunta al termine poco dopo lo scoppio del caso mediatico. "Semplificando il cattivo è lui (Giambruno ndr). La vittima stravince sempre. Il suo messaggio dal punto di vista della comunicazione nell’immediato è stato molto efficace", ha concluso Ricci.


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