Notti Europee, disastro Italia ma Paola Ferrari spiazza: “Non abbiamo preso gol”, poi è caos per il collegamento 'alcolico'

Cosa è successo nella puntata di giovedì 20 giugno del programma che analizza a caldo le partite di Euro2024

Valentina Di Nino

Valentina Di Nino

Giornalista

Romana, laurea in Scienze Politiche, giornalista per caso. Ho scritto per quotidiani, settimanali, siti e agenzie, prevalentemente di cronaca e spettacoli.

Partita da dimenticare per gli Azzurri giovedì 20 giugno, con l’Italia che ha giustamente perso contro una Spagna, per fortuna solo per 1-0 (autogol di Calafiori), perché poteva andare molto peggio per quello che si è visto in campo. A chiusura di partita su Rai Uno a farne un’approfondita disamina è, come sempre, la nuova puntata di Notti Europee, lo spazio di approfondimento guidato in tandem da Paola Ferrari e Marco Marzocchi.

Notti Europee, cosa è successo nella puntata di giovedì 20 giugno:

La puntata di Notti Europee di giovedì 20 giugno non può non risentire della brutta sconfitta dell’Italia, e l’atmosfera in studio non è esattamente entusiasta. Paola Ferrari però cerca di trovare un aspetto positivo della deludente prestazione degli Azzurri e si consola, accogliendo così gli spettatori: "non abbiamo preso gol, perché l’unico gol della Spagna è stato un autogol". E subito arriva una pioggia di critiche via social a un’affermazione che cerca un po’ di sdrammatizzare la cocente delusione della serata.

Naturalmente ai tanti ospiti non sfugge che, il gol, anzi l’autogol incassato è la cosa meno preoccupante, perché arrivato con un po’ di sfortuna. Più allarmante invece è stata tutta la prestazione di una squadra in balia dell’avversario dal primo all’ultimo minuto. Uno dei commenti più spietati è quello di Lele Adani: "E’ la partita dell’Europeo in cui si è visto più divario in campo tra le due squadre". E si parla già di "fallimento del progetto Spalletti". Tutti gli ospiti non possono che prendere atto della figuraccia degli Azzurri. Le pagelle di Tony Damascelli rispecchiano questo umore: "L’Italia era in streaming rispetto alla Spagna, sempre in ritardo. Era una squadra impaurita", spiega il giornalista che, tra i suoi voti dà un meritatissimo 9 a Donnarumma, 6 Barella e Calafiori e poi tutte insufficienze al resto della squadra. "Spagna e Italia sembravano due squadre di due categorie diverse", ha rincarato la dose Eraldo Pecci. Insomma, un de profundis in piena regola.

E in questo pianto collettivo spicca il bizzarro collegamento da Roma, Testaccio, dove l’inviato Saverio Montingelli si trova in mezzo ai tifosi che hanno seguito la partita sul maxi schermo.

All’inizio l’inviato ha problemi di audio e non sente il lancio del collegamento di Mazzocchi e continua a consultare gli appunti in attesa della diretta. Il conduttore non perde l’occasione per scherzare: "Cosa sta studiando Montingelli, ha la maturità?", chiede Marzocchi. Poco più tardi il collegamento è finalmente pronto. L’’inviato è circondato da un nutritissimo e rumoroso gruppo di giovani tifosi italiani che hanno appena visto la partita. Se all’avvio della diretta però i ragazzi sono silenziosi, basta la prima domanda per scatenare un entusiasmo che non ha veramente motivo di essere. Una ragazza definisce la disastrosa partita dei ragazzi di Spalletti "combattuta", un altro lancia il coro "Italia-Italia", un terzo, applaudito dagli altri si dice: "Fiducioso". Insomma, a Testaccio hanno evidentemente visto un’altra partita, ma l’entusiasmo coinvolge anche Montingelli che termina il collegamento con le parole: "L’entusiasmo come vedete non manca", urlate per sovrastare, nonostante il microfono, i cori dei tifosi. Un collegamento che non passa inosservato sui social dove si commenta l’entusiasmo ingiustificato: "Prima volta che vedo dei tifosi esultare per una sconfitta, sembra un rave party", scrive un utente su X. Mentre un altro suggerisce un’altra chiave di lettura più credibile: "Amico mio non è entusiasmo, è l’alcol, si chiama alcol!"

Fa discutere anche il secondo collegamento esterno tra i tifosi, quello con Umberto Martini che è in un ristorante italiano di Lipsia dove l’umore è molto più comprensibile rispetto a quello di Testaccio: la delusione è evidente e comprensibile. Ma Martini pesca anche il jolly annunciando: "Qui c’è il proprietario del locale che ha una storia bellissima su Cristiano Ronaldo". Con tanto di foto che lo documenta, il signore racconta di aver avuto un locale a Lisbona dove CR7 era cliente affezionato e andava a gustare la cucina italiana, tanto che nella foto appare piuttosto in carne, come nota Mazzocchi: "Si mangiava bene eh". E anche qui, il web si scatena: "Il cringe raggiunto dai servizi esterni di #nottieuropee è di una bruttezza assurda" scrive un utente, ma c’è anche chi apprezza questi curiosi momenti di colore: "A #Nottieuropee hanno capito che l’accoppiata #Montingelli – #Martini con le loro interviste surreali può regalare grandi soddisfazioni".

E mentre la delusione domina in studio domina, e si parla già di rischio fallimento del progetto Spalletti arriva uno spazio dedicato a uno degli ospiti, Leonardo Bonucci, in collegamento da casa. Il difensore annuncia che si ritira dal calcio e poi vanno le immagini del suo Europeo, immagini che lo commuovono. Lacrimucce di emozione e ricordi belli per l’Italia di ieri, contro lacrime di semi-disperazione per quella di oggi.


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