Milena Vukotic, chi è il marito Alfredo Baldi: il rimpianto dei figli, case separate, il rapporto (speciale) con Villaggio

L'attrice è legata al critico dal 2003 e vivono in due appartamenti diversi collegati da un balcone, ma scopriamo insieme altri dettagli della sua vita privata

Rosanna Ilaria Donato

Rosanna Ilaria Donato

Web Content Editor

Laureata in Linguaggi dei Media, mi dedico al mondo dell’intrattenimento da 10 anni. Ho lavorato come web content editor freelance per diverse testate.

Da 21 anni Milena Vukotic, vincitrice di un Nastro d’argento e in attesa di ricevere il David di Donatello alla carriera nel 2024, è sposata con il marito Alfredo Baldi e oggi, giovedì 25 aprile, sarà ospite a La volta buona, il programma condotto da Caterina Balivo. Ma cosa sappiamo della sua vita privata tra l’amore, il rimpianto di non avere figli e il profondo rapporto di amicizia con Paolo Villaggio? Scopriamolo insieme ripercorrendo tutti i punti salienti della sua vita sentimentale e affettiva.

Milena Vukotic, chi è il marito Alfredo Baldi e come si sono conosciuti

Alfredo Baldi è un noto autore e critico cinematografico ed è nato a Roma nel 1943. Ha lavorato al Centro Sperimentale di Cinematografia per ben 39 anni – dal 1968 al 2007 -, dove ha assunto il ruolo di dirigente di vari settori, tra cui la Scuola Nazionale di Cinema e la Cineteca Nazionale, ed è considerato uno dei più grandi studiosi di storia e tecnica del cinema. Inoltre, ha scritto numerosi saggi e pubblicato diversi volumi, molti sul cinema italiano del fascismo e sulla censura cinematografica. Infine, è stato docente di Linguaggio cinematografico all’Università La Sapienza di Roma.

Milena Vukotic e Alfredo Baldi si sono conosciuti negli anni ’80, quando lei aveva 68 anni e lui 60. A raccontare il primo incontro è stato proprio il critico cinematografico, che l’attrice ha sposato nel 2003: "L’ho conosciuta negli anni Ottanta al Centro Sperimentale di Cinematografia e mi è piaciuta subito. Però ero timido, anche più di lei. C’è voluto un po’ perché iniziasse la nostra storia. Ho visto subito da come parlava, da come lavorava, che aveva dentro di sé qualcosa di speciale, di molto serio, di molto profondo". L’attrice ha dato maggiori dettagli circa la dinamica dei fatti nel corso di un’ospitata nel programma Ti sento nell’ottobre 2021,: "Lui dice che era tanto che voleva conoscermi. Un giorno mi ha chiamato da una cabina telefonica per farmi delle domande per l’enciclopedia del cinema e poi ci siamo conosciuti, così, per caso".

Attualmente i due coniugi vivono separati per una questione di comodità e ritmi diversi. A fornire i dettagli della situazione è stata la Vukotic: "Viviamo in una maniera abbastanza originale, in quanto viviamo in due appartamenti contigui [collegati dallo stesso balcone, ndr.], anche perché ci siamo conosciuti tardi, ognuno aveva i propri ritmi e i propri modi di vivere e così devo dire che è una relazione, un rapporto, un incontro ideale. È molto civile. Mangiamo insieme a casa mia, poi ognuno dorme nel proprio appartamento". Ma l’attrice ha assicurato che il loro amore è forte quanto il primo giorno: "Se sono innamorata di lui? Non è possibile non esserlo".

Il rimpianto di non avere figli e il rapporto con Paolo Villaggio

Nel 2019, a 83 anni, raccontandosi nel suo privato, Milena Vukotic ha confessato qual è stato il suo più grande rimpianto, ovvero l’aver rinunciato ad avere una famiglia e dei figli per la carriera: "Non ho avuto figli e mi dispiace molto. È il prezzo che ho dovuto pagare per aver dedicato tutta la mia vita al lavoro. Queste è il mio più grande rimpianto. Comunque mio marito ha avuto due figli meravigliosi e io in teoria sarei anche nonna, visto che il suo Andrea è padre a sua volta. Quindi sì, mi manca, ma alla fine vivo la vita di mamma e nonna in altri modi". È Paolo Villaggio una delle "molte persone" a cui l’attrice deve il grande successo ottenuto nella sua carriera, grazie in particolare al personaggio di Pina, la moglie del ragionier Ugo Fantozzi, e per il compianto attore, infatti, ha sempre e solo parole belle. In un’intervista rilasciata l’8 luglio del 2021 a Rtl 102.5 News, ha raccontato: "Paolo aveva tanto senso umano, quando penso a lui non posso dimenticare la nostra amicizia. Che ho avuto l’onore di portare avanti per anni. Paolo era un uomo di raro senso dell’umorismo. Si considerava uno scrittore, ma era un grandissimo attore. Ha creato un clown, che era Fantozzi, e tutti noi gli diciamo grazie. Ci legava un’amicizia sincera e la mia ammirazione nei suoi confronti era rimasta intatta".


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