Tommaso Zorzi in lacrime per la nonna: "Non sono mai riuscito a dirle che ero gay, non sono stato onesto con lei"
Tommaso Zorzi racconta il legame con la nonna Pina e la ferita mai rimarginata di un coming out mancato, spiegando cosa è mancato negli ultimi anni.

Durante la puntata del 28 maggio 2025 di La volta buona, Tommaso Zorzi ha condiviso con il pubblico un ricordo intenso e carico di emozione, quello legato a sua nonna Pina, che ha avuto un ruolo centrale nella sua infanzia e nella sua formazione. A partire dai dettagli semplici e quotidiani, ma per lui inestimabili come "Vola colomba", la canzone che lei gli cantava per farlo addormentare, e il profumo delle lasagne cucinate con amore sono diventati per lui simboli indelebili di un’infanzia felice e sicura.
Tommaso Zorzi a La volta buona: il rapporto con Nonna Pina
Zorzi ha spiegato quanto fosse forte quel legame: lui era il primo nipote e, fin da subito, nonna Pina si era legata a lui con un amore viscerale: "Lei mi amava alla follia, mi aveva capito subito, ci sono filmanti di me da bambino a 2 o 3 anni vestito da contadina e lei era la prima che si impuntava, diceva: ‘Se lui vuole vestirsi così, io lo vesto così’. Il fatto che non abbia mai avuto la possibilità di dirglielo di persona mi tormenta, lo avrebbe capito e non sono stato onesto con lei", ha ricordato con un sorriso misto a malinconia.
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Entra nel canale WhatsAppMa quel rapporto così speciale è stato segnato da un’assenza, Tommaso ha raccontato con commozione di non essere mai riuscito a parlare alla nonna della sua omosessualità. "È uno dei più grandi rimpianti della mia vita", ha ammesso. Un rimpianto che si è fatto ancora più pesante negli ultimi anni della vita di Pina, quando un ictus le aveva tolto la parola, lasciandole però intatta la capacità di comprendere. "Per gli ultimi sei anni non parlava, ma capiva tutto" ha detto tra le lacrime.
La perdita della nonna per colpa del Covid
Il colpo di grazia è arrivato con la pandemia. Pina, ricoverata in una RSA, è morta senza che Tommaso potesse vederla un’ultima volta. Quel distacco forzato ha cancellato ogni possibilità di dirle ciò che avrebbe voluto. "Non ho mai trovato il momento giusto per dirglielo, e poi è morta di Covid, chiusa in una struttura. Non l’ho mai più rivista. Questo mi tormenta", ha detto con un nodo in gola. Alla domanda di Caterina Balivo se la nonna avesse capito, Tommaso ha risposto con le lacrime agli occhi: "Si. Lei mi amava alla follia, mi aveva capito subito". Un rapporto che, nonostante tutto, ha resistito al tempo, alla malattia, alla distanza. Ma che oggi lascia aperta una ferita.