Massimo Giletti, voci di contratto-monstre per il nuovo programma Rai. Ecco quanto dovrebbe guadagnare

Secondo Dagospia, il conduttore ex La7 avrebbe incassato una grande cifra da Viale Mazzini per condurre Lo stato delle cose. Il retroscena.

Tommaso Pietrangelo

Tommaso Pietrangelo

Giornalista

Autore, giornalista, cantautore. Laureato in Letterature Straniere, è appassionato di cinema, poesia e Shakespeare. Scrive canzoni e ama i gatti.

La Rai ricopre d’oro Giletti. O almeno, questa è l’indiscrezione lanciata di recente da Dagospia, che parla di un contratto clamoroso per il conduttore ex La 7, con bonus anche per ogni singola puntata. A partire da lunedì prossimo, 30 settembre, Massimo Giletti condurrà "Lo stato delle cose" su Rai 3: per lui è un ritorno a casa dal sapore dolcissimo, dopo che nel 2017 divorziò dal Servizio Pubblico perché gli era stata imposta la chiusura de L’Arena. Oltre a Giletti, pare che la Rai abbia riservato un trattamento speciale anche al neo-assunto Antonino Monteleone. Gli spetteranno cifre astronomiche per la conduzione di "L’altra Italia" su Rai 2. Sempre che lo show non si riveli un flop, ovviamente. Vediamo i dettagli qui sotto.

Massimo Giletti, l’indiscrezione sul contratto Rai

Lunedì prossimo Massimo Giletti ritorna a casa. Sarà di nuovo in Rai, dove aveva lavorato ininterrottamente per 30 anni, fino al clamoroso divorzio del 2017. Stavolta, al conduttore è stato affidato il timone de "Lo stato delle cose", nuovo show su Rai 3. E pare che Viale Mazzini abbia fatto le cose in grande. "Per lui", rivela oggi Dagospia, "Telemeloni ha apparecchiato un contratto da 32mila euro a puntata per 34 puntate".

In più, "a questo gruzzoletto si aggiungono 48mila euro per gli speciali. Facendo un rapido calcolo parliamo di circa 1,1 milione di euro (più gli speciali) che Giletti si metterà in tasca per la stagione 2024/2025. Il costo di ogni puntata di "Lo stato delle cose" si aggira sui 360 mila euro". Insomma tasche piene e sorrisoni per l’ex fuoriuscito Giletti. E come lui pare sorridere anche Antonino Monteleone, un tempo Iena su Mediaset e ora alla conduzione di "L’altra Italia", il giovedì su Rai 2. Sempre Dagospia riporta quanto segue: "Un altro bel gruzzoletto finirà direttamente sul conto in banca dell’ex iena Monteleone che, supportato da un manager onnipresente come Beppe Caschetto, andrà a occupare la prima serata del giovedì di Rai2 con la trasmissione "L’altra Italia".

Per la precisione, per Monteleone "è previsto un contratto di 327mila euro all’anno che saliranno fino a 360mila. Calcolatrice in mano, stiamo parlando di 120mila euro in più dello stipendio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella". E in più, all’ingaggio di Monteleone andrebbero aggiunti "180mila a puntata". "Una cifra enorme", conclude Dagospia, "se si considera che allo stesso Monteleone tremano le vene e i polsi all’idea di un clamoroso flop in una serata che è già affollata con Formigli su La7, del Debbio su Rete4 e Insider delle Iene su Italia1".

Per ora questi numeri non sono supportati da documenti ufficiali. La Rai non ha confermato nulla, per cui tratteremo queste informazioni come semplici indiscrezioni. Certo è che se fosse vero, Giletti e Monteleone avrebbero fatto un affare con pochi precedenti nella storia del Servizio Pubblico.


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