Grande Fratello, Sara Ricci svela gli altarini: “Recitano tutti. Dovevo essere più intelligente”

L'attrice di Vivere spara a zero su tutti i concorrenti della casa, solo due si salvano dal duro giudizio di Sara, che cita Beatrice e l'odio ricevuto online

Riccardo Greco

Riccardo Greco

Web Editor

Si avvicina all'editoria studiando all'IED come Fashion Editor. Si specializza poi in Comunicazione digitale, Giornalismo e Nuovi media presso La Sapienza, collaborando con alcune testate ed uffici stampa.

Dopo l’esperienza al Grande Fratello, l’attrice ed ex collega di Beatrice Luzzi non ha mai nascosto la sua amarezza per non essere riuscita a restare di più nel gioco, lamentando di non aver giocato abbastanza di strategia. Lo disse la prima volta a dicembre in occasione dell’intervista a Verissimo post eliminazione, e lo ripete adesso a Casa Chi, lo show condotto da Sophie Codegoni che continua ad invitare una sfilza di star, soprattutto quelle provenienti dal Grande Fratello. L’attrice di Vivere si è però, in questa occasione, tolta qualche sassolino in più dalla scarpa. Ecco cosa ha dichiarato.

Il rapporto con Beatrice e i suoi preferiti

L’attrice ha riflettuto sul lutto della collega Beatrice: "Io penso che ognuno vive il lutto come vuole. E poi ci sta, per noi è lavoro insomma. Per gli altri è un gioco, ma per chi lo fa, per i personaggi dello spettacolo, è lavoro. Quindi si sarà armata di forza e di coraggio e sarà andata avanti". E chi sono i suoi preferiti? Sicuramente: "Vittorio è una persona splendida. Marco? Sì ma a me poi piacciono molto femminili, molto colti, ecco Vittorio poteva esserlo. È una persona stupenda. È l’esempio bello del Grande Fratello di quest’anno. Mi piacerebbe molto se riuscisse in qualche modo a vincere. È proprio un bell’esempio di giovane divertente, ben educato, perbene, buono, colto. Di buona famiglia, vabbè quello non è un suo merito. Lui mi piace molto come mi piace molto e mi fa molta tenerezza Paolo. Anche Paolo mi piacerebbe che vincesse. Ha una storia particolare, per lui vincere potrebbe voler significare cambiare veramente vita. Loro due mi piacciono". Ma qualcuno poteva piacerle… O forse no? "Discreti bonazzi? Sì ma non mi piaceva nessuno. Non c’era alcun erotismo in nessuno di loro. Nessuno proprio".

Chi recitava in casa e la gestione dell’odio del pubblico

Quando le è stato chiesto chi recitasse di più in casa, Sara non ha avuto dubbi: "Secondo me tutti. Poi posso dire una cosa? Secondo me i reality bisogna saperli fare. Io ad esempio ho capito che proprio non me la sono giocata bene. Ammetto di non aver dato molto a questo gioco. Ho raccontato pochissimo e quel poco che ho raccontato non è stato inquadrato. Evidentemente nel momento io cui ero io dentro c’erano delle dinamiche che erano più interessanti. Mentre io ancora non le stavo facendo. Dovevo essere forse più intelligente, ecco forse questa mi è mancata, l’intelligenza di sapere intanto dove stavo entrando. Non si può entrare in un prodotto così senza conoscerlo. Probabilmente avrei recitato anche di più, però sarei stata anche più interessante. Invece all’inizio sono stata molto me stessa. Mi stavo riposando, ma non si può. Io stavo bene. Dormivo, mangiavo… Faccio mea culpa di questo. Di non essere stata più vera, sarei stata molto più divertente". Poi l’ammissione sull’odio ricevuto online: "Non mi era mai successo di avere degli insulti così forti. Come ho vissuto questa cosa? Guarda mi sono divertita molto. Mia sorella era molto preoccupata. Cattiva non posso dirlo io se lo sono. Però snob per niente. Vivo in un quartiere molto popolare, frequento molti artisti morti di fame, faccio dell’arte la mia vita. Più radicale che snob semmai, sì".


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