Donatella Rettore stronca Giorgia e svela di essere stata ‘censurata’ da Pippo Baudo
A settembre la conduttrice guiderà di Juxebox – La Notte delle Hit, l’ideale erede di Arena Suzuki: tutti i dettagli, gli ospiti e il nome del co-conduttore

Donatella Rettore spegne 70 candeline e festeggia quasi mezzo secolo di carriera. Nel giorno del suo 70esimo compleanno, infatti, la cantante e icona pop degli anni Settanta e Ottanta ha ripercorso la sua storia, dagli esordi fino ai grandi successi. In un’ampia intervista al Corriere della Sera, Rettore ha svelato anche alcuni retroscena inediti. Scopriamo cosa ha detto e tutti i dettagli
Donatella Rettore e la ‘censura’ Rai di Pippo Baudo: il retroscena
Donatella Rettore si prepara a festeggiare 70 anni e – in una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera – ha ripercorso i momenti decisivi della sua carriera, rivelando anche qualche retroscena sulla sua vita professionale e privata. La cantante ha spiegato di non sentire né il peso dell’età ("Mi sembra una cifra così esagerata") né quello dei quasi 50 anni di carriera. Il successo arrivò nel 1976 in Germania con ‘Lailolà’, la consacrazione in Italia con ‘Kobra’ nel 1980. "Chi l’avrebbe mai detto? Fu un pandemonio, anche a causa di una professoressa di lettere che scrisse che la mia canzone toglieva la purezza e l’ingenuità ai bambini" ha spiegato Rettore, svelando di essere stata ‘vittima’ della censura anche con la canzone ‘Benvenuto’ (che recitava "benvenuto in gola e nel palato" e altre allusioni sessuali esplicite) nello stesso anno: "Sono impazziti tutti. Volevano prenderlo come sigla di Domenica In. Anche Pippo Baudo era tutto contento. Poi però ha chiesto di leggere il testo e mi ha bocciato: ‘guardi, se metto questa canzone io perdo il posto’. Così ha scelto i Matia Bazar". Le difficoltà lungo il persorso, insomma, non son mai mancate ("Sono sempre stata contestata, altro che lusingata o coccolata"), anche e soprattutto negli anni Novanta: "Sono stati duri, ho sofferto. Quando va male ti senti l’ultimo della classe (…) Ho passato lunghi periodi di depressione e di attacchi di panico".
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Entra nel canale WhatsAppLa frecciata di Rettore a Giorgia: "Sopravvalutata"
All’età di 70 anni Donatella Rettore si appresta dunque a festeggiare anche la sua musica e il prossimo settembre sarà a Torino sul palco Jukebox – La notte delle hit, la serata ‘erede’ di Arena Suzuki di Amadeus condotta da Antonella Clerici per celebrare i grandi successi del passato. Insieme a lei ci saranno vari nomi di spicco come gli Earth, Wind & Fire, Michael Sembello, i Nomadi Le Vibrazioni e tanti altri. Incalzata riguardo i suoi ‘colleghi’ dal Corriere, Donatella Rettore non ha avuto dubbi nel definire Giorgia la cantante più sopravvalutata: "È sicuramente molto dotata, però di nuovo non ha portato niente. Lei è l’imitazione di Whitney Houston, nasce da lì. Bravissima, ma non originale". Dopo le parole tutt’altro che al miele di Mogol, dunque, la cantante di ‘E poi’ deve incassare un’altra critica.