Giulia De Lellis, è bufera per il viaggio in Israele con Carlo Beretta: perché

L’influencer, in vacanza con il fidanzato, è stata travolta dalle critiche per le immagini con il Presidente dello Stato Isaac Herzog. Ecco cosa è successo.

Debora Manzoli

Debora Manzoli

Scrittrice ed editor

Scrittrice, copywriter, editor e pubblicista mantovana, laureata in Lettere, Cinema e Tv. Ha due libri all’attivo e ama la scrittura alla follia.

L’influencer Giulia De Lellis e il fidanzato Carlo Beretta, vicedirettore della casa di produzione di armi che porta appunto il suo nome, sono partiti per una vacanza in Israele. Fino a qui nulla di strano, se non fosse per la polemica nata proprio a seguito dei contenuti condivisi dai due sui social: immagini che a molti non sono proprio piaciute. Ecco perché.

De Lellis e Beretta in Israele con il Presidente Herzog: è polemica

Meraviglie del paesaggio a parte, durante il soggiorno in Israele, Giulia De Lellis ha voluto documentare sui social anche le foto con il Presidente dello Stato d’Israele Isaac Herzog; la giornata di addestramento con l’IDF, ovvero le Forze di Difesa Israeliane, considerate tra le forze armate al mondo più addestrate per la battaglia; e le immagini del party nella Grotta di Salomone, luogo nel quale vi sono stati spesso episodi di violenza (poco da festeggiare, insomma).

Tutto ciò ha scatenato lo sgomento e la rabbia di tantissime persone che hanno accusato Giulia De Lellis, e ovviamente anche Carlo Beretta, di utilizzare i social per sponsorizzazioni anche in un Paese dove ogni giorno muoiono uomini, donne e bambini. La situazione in Israele è molto complicata, e da tanto tempo ormai si registrano morti, violenze, guerre, vittime innocenti e molto di più. Ma tutto questo non emerge certo dalle foto esclusive scattate dall’influencer e dall’imprenditore durante la vacanza, tanto meno al fianco dei vertici di Stato.

Il web insorge contro Giulia De Lellis e Carlo Beretta

Sul web è quindi scoppiata una grandissima polemica e sono molti gli attivisti che si sono impegnati a spiegare il perché di tante critiche. "Si sono concessi una giornata di addestramento insieme all’IDF, l’esercito di un regime di apartheid e da oggi dichiarata dittatura fascista – ha commentato un attivistaLui (ovvero Calo Beretta ndr) li tagga, mette mi piace. Si sono divertiti con un esercito che solo quest’anno ha ucciso più di 40 minori senza subire nemmeno un richiamo. Giulia, guardati le loro facce, è questo che stai sponsorizzando".

Ma non finisce certo qui, in un altro commento si legge: "Sono andati a fare un party che solo dei ricchi distaccati dalla realtà potrebbero fare, nella grotta di Salomone, che si estende sotto il quartiere islamico. Un quartiere in cui le famiglie dei palestinesi, cristiane e musulmane, vengono deportate per fare spazio ai coloni e dove la polizia ogni tanto, per divertimento, spara in testa ai ragazzi autistici. Magari proprio con una delle armi che il tuo fidanzato gli vende. Tra l’altro la marca di armi preferita dal Mossad, i servizi segreti più violenti e sanguinari al mondo. Quindi mentre fuori deportavano e uccidevano persone, questi geni facevano un party".

Giulia De Lellis risponde alle polemiche

Davanti a tutto questo, l’influencer ha voluto rispondere in privato a un utente di Twitter. Risposta diventata immediatamente pubblica. "Ogni cultura diversa dalla nostra ci dona ricchezza intellettuale. Non capisco perché io non possa visitare questo posto pieno di storia e posti incantevoli senza togliere nulla a nessuno, senza incitare odio o dar fastidio al prossimo. Quando leggo e o vedo tanta cattiva informazione o inviti all’odio mi viene solo la nausea. Ti auguro di andare oltre nella vita, di informarti meglio".


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