Francesca Mannocchi
La carriera e la vita privata e sentimentale della giornalista di guerra che si dedica al Medio Oriente e ai migranti: i suoi romanzi e i documentari.

- Nome completo: Francesca Mannocchi
- Data di nascita: 01/10/1981
- Luogo di nascita: Roma
- Segno zodiacale: Bilancia
- Professione: giornalista, regista, scrittrice
- Social: Instagram
Biografia
Francesca Mannocchi è una giornalista, scrittrice e documentarista italiana. Nasce a Roma il 1° ottobre del 1981, si laurea in Storia del Cinema e poi da freelance collabora con varie realtà italiane e internazionali come il Rai3, SkyTg24, La7, L’Espresso, The Guardian, Al Jazeera e The Observer. Si occupa soprattutto di guerra, Medio Oriente e migrazioni. I suoi reportage raccontano le situazioni difficili di Paesi come l’Iraq, la Libia, il Libano, la Siria, la Tunisia, l’Egitto e l’Afghanistan. Nel 2018, dopo la liberazione di Mosul dallo Stato Islamico, si dedica alla regia e alla sceneggiatura del documentario Isis, Tomorrow insieme al fotoreporter Alessio Romenzi. Questo lavoro viene presentato alla 75esima Mostra internazionale del Cinema di Venezia. Grazie a una inchiesta sul traffico di migranti e sui prigionieri delle carceri libiche si guadagna il Premio Giustolisi e il Premiolino 2016. Nel 2019 scrive il suo primo romanzo intitolato, Io Khaled vendo uomini e sono innocente, in cui si mette nei panni di un trafficante di esseri umani libico attraverso le testimonianze dirette e i racconti delle vittime di torture, ricatti e abusi. Dello stesso anno è anche il libro Porti ciascuno la sua colpa e nel 2021 esce il memoir Bianco è il colore del danno. In un reportage e podcast ha raccontato il potere dei talebani in Afghanistan e in proposito proposito dichiara: "Sono tornata a incontrare le cittadine e i cittadini afgani, lungo le strade di Kabul, nelle corsie degli ospedali, alle cose per gli aiuti alimentari, nelle scuole clandestine delle giovani ragazze e delle loro insegnanti che provano a resistere alle imposizioni e le censure del nuovo governo, e sono tornata nel cuore del consenso talebano, la città del Mullah Omar, da cui tutto partì, nel 1994: Kandahar". La giornalista è spesso ospite di Propaganda Live, programma condotto da Diego Bianchi su La7.
Vita privata
Francesca Mannocchi è legata sentimentalmente al fotoreporter Alessio Romenzi, con cui, come visto, collabora professionalmente. Il fotografo è un ex operaio siderurgico alla Thyssen-Krupp di Terni e ora è tra i migliori fotoreporter di guerra. La scrittrice ha un figlio di nome Pietro. Francesca Manocchi è affetta da sclerosi multipla e a proposito della sua malattia ha detto: "La sclerosi mi ha insegnato un nuovo modo di sorridere. La medicina la definisce una malattia potenzialmente disabilitante del cervello e del midollo spinale, il sistema nervoso centrale, per intenderci".
Progetti
- Se chiudo gli occhi…, con illustrazioni di Diala Brisly, Roma, Round Robin Editrice, 2019.
- Io Khaled vendo uomini e sono innocente, Torino, Einaudi.
- Porti ciascuno la sua colpa. Cronache dalle guerre dei nostri tempi, Roma, Editori Laterza, 2019.
- Libia, con illustrazioni di Gianluca Costantini, Milano, Arnoldo Mondadori Editore 2019.
- Bianco è il colore del danno, Torino, Einaudi, 2021.
- Lo sguardo oltre il confine, Milano, De Agostini, 2022.
- Sulla mia terra. Storie di israeliani e palestinesi, Segrate, De Agostini, 2024
Chi è il marito di Francesca Mannocchi?
Francesca Mannocchi non è sposata ma ha un compagno, Alessio Romenzi, un fotoreporter di guerra.
Da quale malattia è affetta Francesca Mannocchi?
Francesca Mannocchi ha dichiarato pubblicamente di essere affetta da sclerosi multipla, una malattia neurodegenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale. La giornalista ha anche denunciato via social i disservizi della sanità pubblica che i malati come lei devono affrontare durante il percorso di cura.
Francesca Mannocchi ha vinto il David di Donatello?
Sì, nel 2025 la giornalista ha vinto il premio David di Donatello con Lirica ucraina nella categoria 'miglior documentario'.