Formigli: "Giorgia Meloni prese a pugni una macchinetta del caffè"

Ospite da Giorgio Lauro e Nunzia De Girolamo a Un Giorno da pecora, il conduttore di Piazzapulita ha svelato alcuni retroscena inediti sulla neo premier.

Corrado Formigli Giorgia Meloni
Fonte: Instagram @corradoformigli

Intervistato da Giorgio Lauro e Nunzia De Girolamo a Un Giorno da pecora su Rai Radio1, Corrado Formigli parla del suo ‘rapporto’ con Giorgia Meloni, neo premier del nuovo Governo, che conosce sin dal 2003 e che, contrariamente a quanto si possa pensare non gli sta antipatica.

"Appena ci siamo conosciuti abbiamo cominciato a litigare. – racconta il conduttore di Piazzapulita Lei veniva come ospite del programma, Controcorrente, su Sky Tg 24 quando era una leader dei Giovani della Destra. E alla fine della trasmissione si arrabbiava moltissimo, prima con se stessa, e poi con me".

Formigli ha anche svelato alcuni retroscena inediti: "Mi ricordo che una volta prese a pugni la macchinetta del caffè, perché non si era piaciuta e poi se la prendeva con me perché non avevo agevolato la sua performance.confessaPerò devo dire che è stata sempre molto simpatica fuori dalla televisione. Contrariamente a quello che si pensa, a me sta simpatica. Non condivido la sua visione della società e poi faccio il giornalista. Non ho nessun pregiudizio, anzi, è una donna molto energica".

Questo nonostante critiche e attacchi nel corso del suo programma, cosa che per Formigli resta legittima a livello professionale, come spiega quando Lauro gli fa notare il suo essere più ‘arrabbiato’ del solito: "Vale la pena dire la propria e io la dico. Ho detto sempre il mio parere e poi ho lasciato che le persone dicessero i propri. Nei giornali ci sono gli editoriali, anche a Piazzapulita c’è un editoriale in cui io esprimo la mia opinione, ma questo non significa essere fazioso. Significa dire la propria opinione".

Infine, quando De Girolamo gli chiede se fosse risentito dal fatto che le inchieste della sua trasmissione abbiano portato bene alla Meloni in termini di voti, Formigli replica: "No, anzi. Da quando la Meloni è al governo sono saliti gli ascolti del programma. Anche quando Trump è diventato presidente degli Stati Uniti è stato il periodo d’oro della Cnn. Naturalmente, con le dovute proporzioni in Italia, fare un programma di opposizione spesso è redditizio dal punto di vista dell’ascolto".


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