Eva Robin's esclusa da Ballando: "Garko è la quota gender"

L'attrice è ufficialmente fuori dal cast del programma: secondo lei, la decisione verrebbe da Milly Carlucci, che l'avrebbe sostituita con Gabriel Garko

Eva Robin's
Fonte: Facebook Eva Robin's

Il nome di Eva Robin’s era stato uno dei primi ad emergere quando si è iniziato a vociferare sui possibili concorrenti della nuova edizione di Ballando con le Stelle. La sua presenza nel cast del programma di Rai 1 era data quasi per certa: sarebbe stata la seconda persona transgender (dopo l’attrice Vittoria Schisano) a prendere parte alla trasmissione. Ma il sogno dell’attrice si è infranto quando è stato annunciato il cast completo dell’edizione 2022: il suo nome non è nell’elenco dei ballerini.

Eva Robin’s contro Milly Carlucci

Un’esclusione a sorpresa quella di Eva Robin’s, che eravamo ormai certi di vedere alle prese con coreografie e passi di danza. L’attrice ha voluto quindi togliersi qualche sassolino dalla scarpa, e commentare quanto accaduto in un’intervista rilasciata a Nuovo. Secondo lei, la decisione di non includerla nel cast di Ballando con le Stelle viene direttamente dalla conduttrice, Milly Carlucci, che avrebbe voluto rispettare una sua particolare teoria sul gradimento da parte del pubblico. "La conduttrice ha trovato un equilibrio diverso. Lei ha un suo teorema: ogni fetta di pubblico deve avere il proprio concorrente di riferimento. Un esempio: Iva Zanicchi funziona per gli spettatori in là con gli anni, e la quota ‘gender’ l’ha trovata in un altro personaggio", ha raccontato Eva Robin’s. E questo personaggio sarebbe Gabriel Garko, che secondo questo "teorema" dovrebbe rappresentare la quota LGBT (l’attore ha fatto coming out nel 2020). In più, l’attrice ha rivelato di aver ricevuto una telefonata da parte della stessa Carlucci, in cui si scusava per aver preferito altri concorrenti a lei.

Sembra però che, dopo un iniziale momento di rabbia e delusione, Eva Robin’s non se la sia presa particolarmente. Anzi, se da un lato non nasconde l’amarezza per l’esclusione dal programma, dall’altra si dice sollevata: "All’inizio ero dispiaciuta, ma poi mi sono sentita sollevata perché le gogne mediatiche mi terrorizzano. Così posso tornare in teatro con Le Troiane". Certo è, tuttavia, che le sue dichiarazioni riguardo a Milly Carlucci non hanno convinto tutti: se davvero la conduttrice avesse intenzione di indirizzare ogni concorrente verso un target preciso, la "quota gender" sarebbe rappresentata non soltanto da Garko, ma anche dall’ex nuotatore Alex Di Giorgio, dichiaratamente omosessuale.


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