Ema Stokholma: “Da quel ponte mia madre mi disse di buttarmi”, il ritorno in Francia e i dolorosi ricordi

La conduttrice e speaker racconta in un lungo e sincero post su Instagram le emozioni del ritorno nel luogo della sua travagliata infanzia

Valentina Di Nino

Valentina Di Nino

Giornalista

Romana, laurea in Scienze Politiche, giornalista per caso. Ho scritto per quotidiani, settimanali, siti e agenzie, prevalentemente di cronaca e spettacoli.

Ema Stokholma
Fonte: profilo FB

"Sono stata dove da bambina non pensavo di aver un oggi, insieme a Angelo e Jordan, come per dire guarda che sei viva e che stai alla grande, guarda che stringerai i denti e diventerai sensibile. La verità? Ho vomitato tutta la notte".

Un passo difficile, che Ema Stokholma ha voluto fare, probabilmente forte della consapevolezza che ce l’ha fatta a salvarsi e a costruire una vita e un’identità, nonostante un’infanzia segnata dalle violenze della madre. Quel passo è stato tornare, da donna consapevole, nei luoghi che l’hanno vista bambina vessata, luoghi da cui è fuggita giovanissima. La conduttrice e speaker ha trovato la forza di farlo in questi giorni ed è tornata, insieme al compagno Angelo Madonia e al loro cagnolino Jordan, a Romans-sur-Isère. Le sue emozioni, inevitabilmente fortissime, le ha descritte in un lungo post su Instagram diventato immediatamente virale, con i fan che hanno innalzato un coro di solidarietà e hanno stretto Ema Stokholma in un grande abbraccio collettivo virale.

Ema Stokholma, le emozioni del ritorno a casa raccontate su Instagram e l’abbraccio di Andrea Delogu

"Non ci ero tornata più a Romans sur Isere. Che ca**o ci tornavo a fare in quel posto dove ero nata, cresciuta, dove ero quasi morta?" scrive la conduttrice "Quasi 30 anni fa in una peugeot 106 insieme a mia madre e mio fratello cercavamo una nuova vita. Pochi anni dopo quella partenza scappavo di casa per non tornarci mai più, scegliendo l’Italia come un pomodoro sceglie lo spaghetto, perche questa nuova vita non l’avevo trovata io, e la violenza degli anni passati non era rimasta in quella cittadina del sud della Francia ma era salita con noi sulla peugeot". E prosegue così il racconto del suo ritorno:"30 anni dopo sono in quelle strade e sto correndo come quando non mangi da troppe ore e ti ingozzi, ma non senti i sapori ti riempi e basta. Ho troppa fame e ho desiderato questo pasto da talmente tanto tempo che ora non mi rendo neanche conto che sono già alla scarpetta[…] Quelle strade le ho percorse senza vestiti nuda come un verme quando scappavo dalle botte". Nel video postato si vede la speaker che passeggia tra le vie di un tipico borgo francese e a un certo punto si affaccia su un ponte. Nella didascalia spiega che proprio su quel ponte, un giorno, la madre le disse di buttarsi di sotto: "Da quel ponte mia madre mi disse di buttarmi, oggi non so perché istintivamente ci ho sputato nell’ acqua".

Tra i tanti commenti di sostegno ed empatia che arrivano sotto quel video e al sincero e struggente testo che l’accompagna, non può mancare quello della migliore amica Andrea Delogu, che scrive: "Il cerchio si è chiuso e ora ne aprirai mille e mille ancora e ci giocherai e sarà bellissimo. Questa è la mia amica, l’amica che ha più coraggio di quello che pensa e che cambia le cose sempre in meglio anche se non lo sa. Ti amo".


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