Elettra Lamborghini replica a Cristiano Malgioglio: "Potevi dirmelo in faccia"

La cantante ha replicato alle critiche del collega, che durante il Padova Pride aveva perso le staffe contro di lei: "Siamo amici, hai il mio numero: chiamami!"

Letizia Bonardi

Letizia Bonardi

Web Content Editor

Content Editor e aspirante giornalista, appassionata di arte e libri con un amore per la scrittura scoperto quasi per caso.

Non si placano le polemiche che hanno travolto il Padova Pride, andato in scena sabato 2 settembre. Al centro delle discussioni ci sono Cristiano Malgioglio ed Elettra Lamborghini: i due cantanti si sono esibiti entrambi durante la serata, ma il primo avrebbe avuto da ridire sul comportamento apparentemente da diva della seconda. Oggi, dopo che diversi giornali hanno riportato la notizia della sfuriata di Malgioglio contro la collega, la stessa Elettra Lamborghini ha parlato della vicenda sui social, negando ogni accusa. Ecco cosa è successo.

Elettra Lamborghini, la replica a Cristiano Malgioglio

Secondo quanto riportato da Ivan Rota per Dagospia nei giorni scorsi, Cristiano Malgioglio avrebbe avuto una discussione con lo staff di Elettra Lamborghini, il quale avrebbe chiesto di far esibire prima lei perché "ha un aereo privato che la aspetta". Dopo aver negato alla collega di prendere il suo posto in scaletta, il cantante avrebbe perso le staffe: "Fosse stato un volo di linea avrei potuto capire, ma se è privato la può aspettare. C’è gente che non ha i soldi neanche per dare il latte ai bambini… andate tutti affan*** ma chi si crede di essere? Lady Gaga?". Ora, però, è arrivata la replica della diretta interessata: tramite le sue storie su Instagram, Elettra Lamborghini ha detto la sua su quanto accaduto dietro le quinte del Padova Pride, rimanendo sorpresa della reazione di Malgioglio e affermando di non saperne nulla. "Adesso io cado dal pero perché leggo questa notizia qui", ha esordito la cantante. "Cristiano Malgioglio è un mio amico e dico, ca**o, dimmelo in faccia, no? Ti ho pure salutato prima di entrare. E poi, il mio show è stato concordato prima delle 11 di sera".

Lamborghini ha poi raccontato la sua versione dei fatti: "Quest’anno ho deciso di fare concerti solo miei e tre apparizioni solamente in altri tre posti, a Malta, Mykonos e qui, e sono state apparizioni di 40 minuti. Non reggo più orari come l’1 di notte, quindi era stato deciso per le 11". E, soprattutto, la cantante ha negato di aver alcun jet privato che la stesse aspettando: "Non avevo nessun aereo privato da prendere, niente di tutto ciò. Avevo due ore di macchina, il giorno dopo avevo un impegno molto importante". E ha continuato: "Se il mio show era programmato per le 11 e poi mi viene detto che avrei cantato tra due ore, forse c’è qualcosa che non va. Io avrei potuto andarmene via, però ho aspettato per il pubblico che mi stava attendendo". Elettra Lamborghini, però, non ci sta: "Se devo leggere di queste baruffe da bambini di 5 anni, ragazzi, anche no. Io quella sera stavo tornando a casa mia e non avevo nessun aereo privato da prendere. Era il 2 settembre e me lo ricordo. Non so chi diavolo dica di questi aerei. Il mio ufficio stampa probabilmente mi direbbe di fregarmene per non dare attenzione, che è quello che certe persone vogliono. Però che cavolo, hai il mio numero, chiamami e dimmelo in faccia".


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