È sempre Cartabianca, Mauro Corona choc su De Laurentiis: "Mi sfidi a duello"
L'opinionista di Bianca Berlinguer è tornato a parlare della querela ricevuta dal presidente del Napoli: "Se la prende con un poveraccio come me".
Mauro Corona è tornato alla carica, e se nella scorsa puntata di È sempre Cartabianca aveva rivelato di essere stato querelato da Aurelio De Laurentiis, ieri sera (martedì 23 gennaio), sempre nel salotto di Bianca Berlinguer, ha ‘sfidato a duello‘ il patron del Napoli. L’opinionista di Rete 4 non si capacita del perché della querela: "De Laurentiis, un uomo potente, se la prende con un poveraccio come me. Sono cose che mi avviliscono, bisogna stare attenti".
È stufo Mauro Corona, lo ha detto lui stesso: non ne può più di misurare le parole e stare attento a quello che dice in Tv, tanto da pensare perfino di mollare il piccolo schermo. "Mi sto quasi stancando ed è probabile che molli tutto", ha ribadito di nuovo alla conduttrice, la quale, però, come la volta scorsa, ha replicato: "Finché ci sto io, lei non molla niente".
A È sempre Cartabianca Corona sfida a duello De Laurentiis "Da vero uomo del Sud"
Nella puntata precedente di È sempre Cartabianca, Mauro Corona aveva annunciato di essere stato querelato da Aurelio De Laurentiis. Ieri sera, martedì 23 gennaio, in trasmissione, il saggista è tornato a bomba sull’argomento:
De Laurentiis, un uomo potente, se la prende con un poveraccio come me. E tra l’altro non so neanche cosa ho detto, staremo a vedere. Sono cose che mi avviliscono perché ormai in televisione bisogna stare attenti a parlare come a caricare cartucce. Come quando andavo a caccia: un milligrammo in più di polvere e ti scoppiava la canna. Non so se verrò più in televisione, sono stufo. Bisogna stare attenti a tutto quello che si dice. Mi sto stancando, è probabile che molli tutto e torni nella grotta.
Già la volta scorsa Corona aveva avanzato l’ipotesi di lasciare il piccolo schermo, e come allora è stato stoppato da Bianca Berlinguer: "Finché ci sto io, lei non molla niente". Tuttavia, ora, l’opinionista di ‘Bianchina’ pare ancora più fermo nella sua posizione e molto rammaricato: "Ma come si fa? Il processo del secolo: spero almeno abbiano trovato il mio nome giusto, il mio nome è Maurizio. Se la querela è stata fatta a Mauro, non esiste". E infine l’affondo con l’invito (ironico) a un "Vero uomo del Sud":
Se De Laurentiis è un uomo nobile del Sud, perché non mi sfida a duello?