È sempre Cartabianca, Mauro Corona imbarazza Berlinguer con una proposta 'hot': "Venga a letto con me". Lei reagisce così
Nella puntata dell'8 luglio, momenti leggeri con Bianca Berlinguer e Mauro Corona ma anche riflessioni con la situazione a Gaza e Orietta Berti: cosa è successo

Nella penultima puntata di E’ sempre Cartabianca, condotta da Bianca Berlinguer in prima serata su Rete4 martedì 8 luglio 2025, non mancano i siparietti tra la conduttrice e Mauro Corona, ma neanche spazio per trattare argomenti importanti e attuali, come la situazione a Gaza, di cui si parla anche con Corona e l’ospite della serata, Orietta Berti. Ecco cosa è successo nella puntata dell’8 luglio di E’ sempre Cartabianca.
È sempre Cartabianca, puntata 8 luglio 2025: cosa è successo
La puntata comincia con il consueto intervento di Mauro Corona tramite un video collegamento. E’ Bianca Berlinguer a tirare in ballo il fatto che è la penultima puntata di E’ sempre Cartabianca, chiedendo poi al suo ospite come stia per il fatto che a breve "ci dovremo lasciare": "E’ dispiaciuto?". Corona risponde: "No, non sono dispiaciuto. Quando si riprende, semmai…". La conduttrice scoppia a ridere e poi chiede: "Come semmai? Che è? Non ho capito. Certamente, non semmai!", e l’ospite dichiara: "Settembre, ottobre… Non lo so. Sì, ci sarò". La Berlinguer, mettendosi gli occhiali da vista, ribatte: "Vuole già defilarsi? Ci sarà senz’altro, mi faccia un po’ vedere come sta…" , ma Corona chiarisce: "Le ho detto mille volte che non l’abbandonerò mai", e la conduttrice racconta di aver messo sul tavolo del salone di casa il romanzo Don Chisciotte che avevano regalato al padre nel 1966. Poi gli domanda "Si ricorda lei cosa ha detto quando siamo venuti a Mediaset?" per spiegare il motivo di questa ‘parentesi’ a lui e al pubblico di Rete 4. Lo scrittore risponde: "E chi si ricorda Bianchina? Mi ricordo appena il suo volto e il suo nome… Ah sì, che Sancho Panza non abbandonerà mai la sua Don Chisciotta. Non succederà mai, mai, almeno fino a quando non sarà collocata in pensione. A quel punto mi ritirerò anch’io. Senza Bianchina dove vado?".
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Entra nel canale WhatsAppBianca Berlinguer però non ci sta: "Non è detto, lei si consola subito con qualcun’altra o qualcun altro, perché dal punto di vista televisivo non fa differenze". E Corona non manca di fare un commento un po’ fuori luogo dicendo che "dal punto di vista televisivo no, ma da quello fisico fa molta differenza". La conduttrice ribatte: "Ho capito, ma tanto io e lei non è che dobbiamo avere un incontro fisico. L’incontro è televisivo". "Ma chi lo sa" è la risposta di Corona, al quale però la Berlinguer dice: "Se non lo abbiamo avuto fino ad oggi l’incontro fisico, mi sembra difficile. Ormai quanti anni sono?". Mauro Corona però la vede diversamente e, con una punta di ironia, spiega: "Non è difficile, perché abbiamo risparmiato l’incontro fatale tutto questo tempo per desiderarci, accumulare e poi esplodere". Alla conduttrice non resta che ricordare il motivo per cui questo incontro non avverrà mai: "Ma comunque questa esplosione, ammesso che sia come dice lei, non si può realizzare perché lei sta sempre lì, non si muove mai". L’ospite replica: "Si muova lei, venga su", ma la Berlinguer sottolinea: "No, perché è più complicato per me. Poi lì ci vedono tutti, qui passiamo inosservati… Come no, se vai in giro con lui passi sicuramente inosservata… Non ti vede nessuno proprio, nessuno si accorge che c’è Mauro Corona a Roma!".
Poi si parla del fatto che Mauro Corona usi sempre le stesse scarpe da montagna, anche per andare al mare, e la Berlinguer gli serve la battuta ‘hot’ sul piatto d’argento dicendo "secondo me ci va anche a dormire". Corona risponde: "Venga a letto con me, così verifica se ho gli scarpone o no". "Non si preoccupi, me lo faccio raccontare da chi la frequenta! Secondo me, meglio con gli scarponi che senza" ribatte la conduttrice prima di sentirgli dire: "Così non vale! Facciamo un patto: tutto nudo, tengo solo gli scarponi, così l’accontento e mi vede a letto con gli scarponi!". Il siparietto si chiude con la Berlinguer che commenta: "Per carità, lasciamo perdere va!"
Orietta Berti a E’ sempre Cartabianca con Berlinguer e Corona
Quando Orietta Berti appare in video collegamento, il primo argomento trattato è quello del calciatore del Liverpool che a 10 giorni dal matrimonio, insieme a suo fratello, è morto a causa di una esplosione sull’autostrada. Mauro Corona dice: "A me ha lasciato un dolore enorme. Queste tragedie devono farci pensare, siamo appesi alla vita per un filo di lana. Perdere tempo in risse non vale la pena, godiamoci ogni attimo della vita. Prendete anche le cose più gravi con un certo disincanto, quasi alla leggera". La Berti commenta: "Mi è venuto in mente la morte di mio papà a causa di un incidente, è andato via al mattino e non è più tornato a casa. Si soffre tantissimo. Lui era giovane con una famiglia così bella, è stato crudele il destino con lui. Ha avuto tanto dalla vita ma è sfumato in un attimo. Il mio pensiero va alla moglie perché è un dolore che non se ne va mai. La perdita di un figlio poi è una tragedia".
Si parla della canzone Cabaret e del post scritto dalla Berti negli giorni scorsi riguardo alla società diventata un ‘cabaret’: "Come andare nello spazio, una spesa enorme per starci 3 minuti… La società è più maleducata di prima, vuole fare senza sapere cosa stia facendo. Dovremmo darci tutti quanti una regolata" dice la Berti, che poi si sofferma sulla frase della moglie di Bezos, Lauren Sanchez "abbiamo portato il glamour sullo spazio": "Non è una frase ironica, non è da ripetere. Non pensiamo solo a quanto hanno inquinato, ma anche a quanti soldi hanno speso con tutte le cose che si devono fare. Tutte le Nazioni sono a corto di soldi e loro vanno a spenderli per andare tre minuti nello spazio a fare che? Lo guardo in una foto o in televisione ed è la stessa cosa. Mi scandalizzano molto, anche se hanno tanto soldi. Sono cose brutte da sentire".
Berlinguer condivide il suo parere e poi cambia discorso chiedendole se è vero che la sinistra l’aveva snobbata perché non gli era piaciuta la canzone ‘Finché la barca va’: "Sì, confermo. E’ una canzone che riguardava la nostra società, ma è ancora attuale. Se uno si accontenta di quello che ha vive benissimo nella vita. Una donna che vuole essere più bella si rifà tutta, un marito che ha una moglie ne vuole tre… queste persone non saranno mai contente. Se uno desidera quello che ha è sempre felice. Io mi sono sempre accontentata. Certo, non sono una che disprezza le cose altrui, non sono invidiosa anche se piacerebbe anche a me avere una casa bellissima con piscina, oppure girare per il mondo senza dover lavorare. Io sto bene così, vado a fare i miei concerti che per me sono le mie vacanze, vado a registrare con questi ragazzi in sala di incisione e mi sento ripagata del mio sacrificio del lavoro. Ci si deve accontentare di quello che si ha". Ma Berlinguer sottolinea: "Beh, tu hai molto dai… giustamente tu lo dici, ma ci sono persone che purtroppo hanno quasi niente".
Infine, la Berlinguer si sofferma sul fatto che Orietta Berti ha avuto solo Osvaldo come uomo nella sua vita (i due sono sposati da 58 anni). La cantante conferma e poi dichiara: "Io mi sono accontentata del mio Osvaldo e sono felicissima di aver avuto soltanto un uomo. Non ho mai desiderato un altro uomo oltre Osvaldo". La conduttrice ne approfitta per stuzzicare Corona: "E’ proprio come lei, Mauro…", e lui risponde: "La nostra esistenza è un romanzo, ma si ricordi che non c’è la casa editrice che ci fa una seconda ristampa del nostro romanzo della vita e quindi ne ho approfittato. Orietta si è evitata la fatica di mentire e dire ‘ti amo’ a più persone".
E’ sempre Cartabianca: la situazione a Gaza con Orietta Berti
Prima di tutto ascoltiamo la testimonianza di un chirurgo plastico inglese specializzato in ustioni che si trova a Gaza e che racconta di una situazione mai vista prima d’ora, pur avendo lavorato in diverse zone di guerra. Queste le parole del dottore volontario Tomo Potokar: "Non esiste un posto sicuro per i civili. E’ vergognoso il numero di persone che sono state uccise perché cercavano di procurarsi il cibo. Ho trattato moltissimi bambini con lesioni tremende, ho dovuto amputare arti per ferite brutali e orribili, e tutto questo accade a pazienti malnutriti. Il futuro a Gaza è estremamente desolante. L’obiettivo è prendere il controllo della Striscia cacciando via tutti i Palestinesi per trasformarla, pare, in un resort mediterraneo. Questa è una pulizia etnica, e non c’è stato alcuno sforzo per porre fine al massacro. Tutto il mondo non sta facendo assolutamente nulla. I governi europei sanno cosa sta succedendo e stanno lasciando che accada, sono complici di tutto ciò". Si parla poi dei ‘campi di concentramento’ che vuole realizzare Israele – le hanno chiamate ‘città umanitarie’ – e di rieducazione all’interno di essi: 600mila persone potrebbero essere rinchiuse lì e non uscirne mai più, ma tutte le altre? Trump vuole deportare i palestinesi in altri Paesi e sarebbe in trattative con Nazioni ‘fallite’, come Sudan, Somalia e Libia.
Orietta Berti prende la parola per parlare del silenzio dell’Occidente in merito alla situazione a Gaza: "E’ un silenzio inaudito, imbarazzante e anche criminale. Chi tace acconsente e quindi noi stiamo accettando che succedano queste cose. Il dolore dei bambini è una cosa atroce, siamo nel 2025 o prima di Cristo ancora? Ma in che era viviamo? Io non capisco perché succedono ancora queste cose. Non ne abbiamo avuto abbastanza con l’ultima Guerra Mondiale, il sacrificio che hanno fatto gli ebrei, tutti questi ‘diversi’ come i gay, tutti coloro che non la pensavano come fascisti. Adesso ripartiamo con gli errori, i massacri continui. E’ una cosa da non crederci. Non posso credere di dover vedere ancora queste cose alla mia età. Soprattutto non capisco perché proprio gli ebrei, che in passato hanno subito lo stesso trattamento, lo stanno facendo agli altri. Ma non sono tutti così eh, ci sono degli ebrei che sono contro tutto questo. Io sono sempre stata dalla loro parte perché è un popolo che ha sofferto tantissimo, sono questi capi che sono fuori di testa, gente drogata". "Sono israeliani" precisa la conduttrice prima di chiudere l’argomento con un commento di Corona.