Cristina D’Avena, confessione a luci rosse: "C'è chi vorrebbe puffarmi"

La cantante confessa di essere tutta naturale e ammette: "Mi piace mostrare le mie forme", anche se qualche volta qualcuno si lascia andare. Rimpianto maternità

Pietro Guerrini

Pietro Guerrini

Content editor

Laurea in Lettere, smania di viaggi e passione per i cartoni (della pizza e della Pixar).

Cristina D’Avena si racconta. La cantante delle sigle dei cartoni animati che ha unito intere generazioni della tv per ragazzi a partire dagli anni Ottanta sta vivendo una vera e propria seconda giovinezza artistica e non solo, come raccontato nella lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera. Cristina ha infatti parlato degli inizi della sua carriera, dagli esordi con l’Antoniano e lo Zecchino d’Oro al ricordo dell’inizio del lavoro in Mediaset, la tv commerciale di Silvio Berlusconi. Ma non sono mancate anche riflessioni sul presente, sul successo, sui soldi, sulla maternità e sulla sua "eterna giovinezza". Scopriamo cosa ha detto.

Cristina D’Avena: "C’è chi vorrebbe puffarmi"

Cristina D’Avena ha unito generazioni a suon di sigle impresse nella memoria di tutti e ha accompagnato con le sue canzoni i bambini degli anni Ottanta, Novanta e oltre. Nella sua figura non manca però un lato sexy, merito anche del suo fisico: «Sono tutta al naturale ma non giudico chi l’ha fatto (…) Mi è sempre piaciuto mostrare la mia femminilità, anche ai concerti, le mie forme. Meno le gambe, infatti indosso gonne lunghe». Cristina D’Avena non nega dunque di essere diventata una sorta di icona sexy, come testimoniano i complimenti ricevuti a ogni suo post sui social: «Nessuna proposta indecente, comunque, solo complimenti coloriti. Chi scrive che vorrebbero "puffarmi". Altri invece parlano di elisir di giovinezza».

I soldi e la maternità

Oggi Cristina D’Avena è ancora sulla cresta dell’onda e gira l’Italia con i suoi tour che riscuotono sempre grande successo grazie ai suoi veri e propri inni generazionali che richiamano sempre bagni di folla. Un successo che – come spiegato dalla cantante – è arrivato soprattutto in fama e iconicità che non dal punto di vista economico ("Non ho scritto io i testi, dunque nessun incasso per i diritti d’autore"), con tanto di aneddoto: «Quando presi la patente mi regalai una Bmw cabrio, la mia prima macchina. Ricordo mio padre sconvolto: "Ma quanto hai speso?". L’ho conservata, ogni tanto la accarezzo».

Cristina ha dedicato la vita alla carriera, soprattutto nei primi anni, ma non c’è nessun pentimento visti i risultati: «Ho lavorato tanto senza guardare l’ora, ecco, l’orologio biologico che non fa sconti (…) Fossi madre sarei più felice. Non so se sarà un rimpianto, di certo non è un pensiero che mi assilla. Perché mi sento una donna realizzata, apprezzata».

Infine, un piccolo segreto sulla vita privata: «Sono innamorata e molto riservata. Non dirò con chi né lui cosa fa. Solo che viviamo fra Bologna e Milano».


Guida TV

Potrebbe interessarti anche