La crisi di Eleonora Giorgi a Verissimo dopo la chemio: "A volte vorrei solamente sparire"
L'attrice e regista riflette sulla sua malattia, ringraziando figli e nipoti per il supporto. Poi parla del suo attuale rapporto col cibo e i problemi legati alla chemio
Torna come ogni sabato l’appuntamento con Verissimo su Canale 5. Tanti sono gli ospiti di questa puntata, da Nina Senicar a Mr. Rain, ma chi ha rapito il cuore del pubblico nello studio di Silvia Toffanin è stata sicuramente Eleonora Giorgi, che continua a raccontarci tutti i problemi legati al tumore aggressivo che sta affrontando, e i drammi causati dalla chemio. Da qualche anno lontana dalla televisione italiana, alla fine dello scorso anno aveva annunciato la sua malattia. Ora ci spiega come sta.
Eleonora Giorgi e il tumore al pancreas, come sta
È tornata a parlare del tumore al pancreas, senza per questo smettere di sorridere, anche se con un po’ meno ottimismo. La donna ha cominciato l’intervista spiegando: "Spero di farcela ancora a venire qui a raccontarti di me, ma i miei oncologi dicono che sono un cyborg". Poi racconta qualche dettaglio in più su come sta affrontando la malattia il resto della famiglia Ciavarro: "Vengo da una famiglia molto maschile. I maschi sono molto riservati nell’esprimere l’amore. I miei figli erano discreti, ma questa cosa che è successa ha rotto gli argini. Ora sono molto più coinvolti". Questo diventa il momento giusto per ringraziare sentitamente anche la famiglia per intero: "Io non ci sto alle cose brutte. Bisogna saper trovare anche le cose belle. Tra un paio di settimane saprò cosa dovrò fare. Ora ho altre due chemio da fare, ma per fortuna c’è la famiglia e mio nipote. Cosa farei se avessi solo un anno di vita? Vorrei solamente crescere mio nipote. Menomale che ho fatto i figli". Ma come va la salute? Non benissimo, ci fa sapere Eleonora: "Ho avuto una polmonite e una brutta infezione dovuta a un dispositivo che mi avevano inserito nel corpo, poi, ho fatto tantissime analisi ed esami con contrasto, tac eccetera, un periodo un po’ movimentato".
La chemio aggressiva e i nipoti
Come spesso accade, la chemio interferisce con i sapori percepiti e l’appetito, infatti la Giorgi spiega al pubblico: "Dopo la sesta chemio mi sono anche disaffezionata al cibo. È veramente dura. Delle volte mi chiedo se tutto andrà bene. A volte mi viene in mente che dopo una vita in pubblico forse sarebbe giusto sparire. Io però vorrei lavorare ancora, anche se c’è una parte di me che vorrebbe chiudersi in un convento laico". Per fortuna che c’è chi pensa a lei: "I miei figli sono magnifici, mi controllano. Paolo e Andrea sono sempre con me, i maschi dimostrano amore in un modo un po’ introverso ma loro ci sono sempre per me. L’aspetto positivo, in questa tragedia, è il fatto che io cerchi sempre di vedere le cose belle o il bicchiere mezzo pieno. Vedere le cose positive e con ottimismo aiuta molto". La situazione resta molto delicata, ma noi ci auguriamo di vederla riprendersi al meglio il prima possibile.