Claudio Baglioni è Cavaliere, l’onorificenza da Mattarella e la reazione di Gianni Morandi
Il cantautore ha postato su Instagram la foto del momento davanti al Presidente. Complimenti dai colleghi, e un pensiero anche al suo storico collaboratore scomparso.
È arrivato in ritardo, ma sentitissimo, il posto social con cui Claudio Baglioni ha annunciato l’onorificenza più alta. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella lo ha fatto Cavaliere di Gran Croce, lo scorso 9 marzo, con la motivazione di "benemerenze acquisite in campo artistico, professionale, sociale e umanitario". Così Claudio, onorato e felice, ha deciso di condividere lo scatto del momento sulla sua pagina Instagram. Un motivo di gioia e allegria, per lui, dopo il terribile lutto di due giorni fa. Vediamo di seguito tutti i dettagli della storia.
Claudio Baglioni diventa Cavaliere di Gran Croce, i complimenti di Morandi
Ebbene sì. Il cantante che ha fatto sognare generazioni di giovani e adulti, che ha rilanciato Sanremo e riempito gli stadi, ora si può fregiare di un titolo che in pochi (anzi, pochissimi) riescono a vantare. È Cavaliere di Gran Croce, l’onorificenza più alta e prestigiosa concessa dalla presidenza della Repubblica Italiana. Ma in pieno stile modesto, Baglioni ha voluto attendere un po’, prima di "vantarsi" sui social dell’accaduto.
La cerimonia è avvenuta, infatti, il 9 marzo scorso. Oggi il post, che ritrae Baglioni durante il momento della stretta di mano a Sergio Mattarella: teso, felice, al limite della commozione. Sotto il post, ecco le parole che spiegano quanto successo. "In ben sessant’anni di prestigiosa carriera, grazie a un linguaggio sempre ispirato, poetico, intenso – sia nella musica che nelle liriche – Baglioni è divenuto interprete e portavoce, tra i più raffinati e amati, di importanti valori morali, umani, civili e sociali, riuscendo a coinvolgere, far riflettere e appassionare generazioni, culture e visioni esistenziali talvolta profondamente diverse tra loro".
Poi, ancora, il post prosegue: "Una testimonianza particolarmente significativa di valori fondamentali quali l’amore, la libertà, la dignità e l’inviolabilità della persona umana, i diritti civili, l’integrazione – unica risposta efficace alla ferale incultura della disintegrazione – lo spirito europeista – testimonianza culminata in un concerto esclusivo tenuto davanti al Parlamento Europeo, riunito in seduta plenaria – la solidarietà – attraverso la partecipazione a tutte le più importanti iniziative nazionali e internazionali – e la pace, più volte pubblicamente testimoniata e invocata in molti, appassionati, interventi autografi sulle pagine dei principali organi di informazione del nostro Paese".
I commenti di giubilo si sprecano, ovviamente. "Bravo Claudione!", scrive emozionato Piero Pelù. L’attore Giorgio Pasotti lo applaude, contentissimo, e in cima alle felicitazioni spunta anche quella dell’amico di sempre, Gianni Morandi, pure lui ex conduttore di Sanremo come Claudio. "Complimenti, Capitano!", esclama Gianni su Instagram, "Ti meriti tutto questo Onore e questo Rispetto". Ma soprattutto, Baglioni si merita la gioia e l’allegria in questo momento così particolare per lui. Due giorni fa, la terribile perdita del suo storico collaboratore, Francesco Novaro, condivisa con i fan attraverso un messaggio straziante scritto dal cuore. Poi, come dimenticarlo, anche il lutto che l’ha colpito l’estate scorsa (morì il direttore d’orchestra Danilo Minotti). E allora ben venga una bella soddisfazione. E complimenti, Claudio Baglioni.
