Caso Vacchi: gli utenti chiedono di rimuovere il documentario

Gli abbonati a Prime Video stanno richiedendo ad Amazon la rimozione dalla piattaforma della docu-serie dedicata all'imprenditore accusato di sfruttamento

Gianluca Vacchi
Fonte: IPA

#VacchiOut è l’hashtag che circola sui social nelle ultime ore tra gli utenti di Prime Video. Gli spettatori stanno infatti chiedendo ad Amazon la rimozione dalla piattaforma del documentario dedicato all’imprenditore bolognese Gianluca Vacchi, denunciato recentemente dalla sua ex colf per sfruttamento del lavoro.

Gianluca Vacchi, le accuse

Quasi 20 ore di lavoro senza pause e senza pagamento degli straordinari, violenze verbali se i balletti di Tik Tok non seguivano perfettamente la coreografia, lanci di bottiglie, urla e scatti d’ira. Alle denunce di Laluna Maricris Bantugon, colf di Gianluca Vacchi per tre anni e mezzo, e alle note vocali pubblicate su La Repubblica (in cui l’imprenditore si infuriava e minacciava di multare i collaboratori domestici) si sono ora aggiunte le voci di due dipendenti sardi di casa Vacchi, che hanno confermato l’assenza di straordinari, ferie e riposi nella gestione dello staff. Gianluca Vacchi dovrà presentarsi davanti al Tribunale del Lavoro, che a novembre deciderà le sorti dell’imprenditore-influencer, ma sul web la sentenza è quasi definitiva, con l’hashtag #VacchiOut a dominare i social nelle ultime ore.

#VacchiOut e la rivolta contro la docu-serie

Gli utenti di Prime Video stanno chiedendo ad Amazon di rimuovere dalla paittaforma Mucho Más, la docu-serie dedicata a Gianluca Vacchi. Le recenti accuse contro "l’imprenditore ballerino" hanno infatti portato gli spettatori alle contestazioni e a chiedere provvedimenti contro il documentario, in tantissimi tweet definito "spazzatura, al pari del suo protagonista".


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