Camila Raznovich: l’infanzia in comunità, le molestie e perché si definisce una mamma mediocre

Scopriamo qualcosa in più sulla vita privata della conduttrice di “Kilimangiaro”, il programma di Rai3 che ci porta nei luoghi più belli del pianeta.

Debora Manzoli

Debora Manzoli

Scrittrice ed editor

Scrittrice, copywriter, editor e pubblicista mantovana, laureata in Lettere, Cinema e Tv. Ha due libri all’attivo e ama la scrittura alla follia.

Camila Raznovich è una nota conduttrice italiana, attualmente alle redini del programma di Rai3 Kilimangiaro. Se dal punto di vista professionale i dettagli sulla sua carriera sono noti ai più, ciò che molti non conoscono è il lato più privato e personale della conduttrice. Camila ha infatti vissuto un’infanzia molto particolare in comunità e a soli 8 anni ha subito gravi molestie da parte di un amico dei genitori: scopriamo di più.

Camila Raznovich, l’infanzia in comunità e le molestie subite

Come raccontato più volte dalla stessa conduttrice, Camila Raznovich ha passato i primi anni di vita in giro per il mondo con i suoi genitori, soprattutto tra l’Inghilterra e l’India, crescendo fino ai 10 anni in una comunità il cui guru era Osho. E se questa è stata per lei un’esperienza particolarmente felice, non è stata altrettanto serena la successiva esperienza in una comunità di soli ragazzi in Inghilterra, dove Camila si è ritrovata a soli 10 anni ad avere grandissime responsabilità, compresa la gestione di bimbi più piccoli di lei. "Ci sono stata quattro mesi, ho pianto tutte le sere – ha rivelato Camila a Storie di Donne al BivioQuando non hai un’alternativa, ti adatti e sopravvivi. Per questo so che oggi posso sempre rialzarmi".

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Ma dal suo passato emergono ricordi ancora più duri e infelici, compresa la molestia subita in vacanza da un amico dei suoi genitori quando lei aveva solo 8 anni. Un vissuto che inizialmente non ha voluto raccontare ai suoi genitori per paura delle reazioni che questi avrebbero avuto. "Avevo pensato: ‘Se lo dico a mia mamma, lei lo uccide e va in galera’", ha raccontato Camila a Monica Setta ricordando il difficilissimo momento.

Camila Raznovich, perché si definisce una mamma mediocre

La conduttrice Camila Raznovich è stata legata per diverso tempo all’architetto Eugenio Campari, e dalla loro relazione sono nate due splendide figlie: Viola nel 2009 e Sole nel 2012. Nel corso di una passata intervista a Storie di Donne al Bivio con Monica Setta, Camila ha raccontato il suo rapporto con le figlie definendosi una mamma mediocre. "Sono abbastanza mediocre come mamma, per quanto io mi sforzi di fare questo mestiere così difficile, sono loro le vere insegnanti, ti mettono davanti a tutti i tuoi limiti. Sono lo specchio più grande. È l’avventura più bella della mia vita".

Ad oggi la conduttrice è legata sentimentalmente all’imprenditore francese Loic Fleury, con il quale è convolata a nozze il 14 maggio 2021.


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