Barbara D’Urso, l’attacco di Giancarlo Magalli

Il conduttore, senza programmi ormai da tempo, ha sparato a zero sulla collega

Valentina Di Nino

Valentina Di Nino

Giornalista

Romana, laurea in Scienze Politiche, giornalista per caso. Ho scritto per quotidiani, settimanali, siti e agenzie, prevalentemente di cronaca e spettacoli.

Parole al vetriolo, quelle che Giancarlo Magalli, in un’intervista rilasciata a Il Messaggero , dedica a Barbara D’Urso, appena defenestrata da Mediaset con conseguente strascico polemico. Ma anche quelle che dedica alla Rai, l’azienda in cui ha lavorato per tanti anni e che ormai sembra aver scelto di rinunciare definitivamente alla sua professionalità.

"Barbara D’Urso? Un monumento al trash. In Rai nessuna riconoscenza"

L’ex conduttore de I Fatti Vostri, noto, tra le altre cose, per la schiettezza che lo contraddistingue, ha definito senza mezzi termini i programmi di Barbara D’Urso un ‘monumento del trash’.

"Quello che faceva lei era il monumento al trash", ha detto Giancarlo Magalli, "un modo di fare tv non dico brutto o sbagliato, ma estremamente ruffiano, con una grande dose di insincerità. Per sembrare amica del pubblico, con il cuore, esagerava ogni cosa. A me non è mai piaciuta".

E poi ha svelato un aneddotto che fa pensare che tanta antipatia sia probabilmente ricambiata: "Mi ha tolto il saluto perché nel 2003 non la invitai nella giuria del programma La grande occasione, dedicato agli imprenditori. Che c’entrava?".

Eppure, i due volti noti sono accomunati in questo momento da una (mala) sorte comune: nessuno dei due ha trovato uno spazio nella prossima stagione televisiva. E, se il ‘caso’ di Barbara D’Urso è talmente rilevante per la popolarità del personaggio, il lunghissimo legame con Mediaset e, soprattutto, le modalità e le nebulose motivazioni dell’allontanamento della azienda, quello di Giancarlo Magalli non è un caso, ma una scelta che si ripete da tempo: il conduttore anche quest’anno no ha trovato casa in nessun salotto o altro spazio televisivo di Mamma Rai.

Superato ormai il problema di salute che lo ha afflitto per molto tempo, lo abbiamo visto recentemente, piuttosto in forma, ospite della Gialappa’s Band nel loro show domenicale. E anche con lui non si può quindi non affrontare il tema di un’esclusione dai palinsesti che ormai va avanti da un po’ e interrogato sul punto, Giancarlo Magalli commenta, ovviamente senza peli sulla lingua: "Se vogliamo parlare di riconoscenza, quella – nel mondo dello spettacolo – non esiste. Meno che mai in Rai, che non essendo identificabile in una persona, una coscienza non ce l’ha proprio. Ha solo dirigenti che cambiano ogni due-tre anni"".


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