Arisa: "Meloni mi piace. Sui diritti LGBTQIA+ è una mamma severa"

La cantante, in una lunga intervista, si espone su temi importanti, come il suo apprezzamento verso Giorgia Meloni, e le sue posizioni sui diritti LGBTQIA+

Riccardo Greco

Riccardo Greco

Web Editor

Si avvicina all'editoria studiando all'IED come Fashion Editor. Si specializza poi in Comunicazione digitale, Giornalismo e Nuovi media presso La Sapienza, collaborando con alcune testate ed uffici stampa.

Arisa
Fonte: Mediaset Infinity

Ospite della prima puntata della nuova stagione de La Confessione di Peter Gomez, in onda ieri sera alle 22:45 su Nove, Arisa si è lasciata andare ad una serie di dichiarazioni che hanno fatto storcere il naso a molti, soprattutto tra i fan LGBTQIA+, alcuni dei quali hanno preso le distanze dalle parole espresse dall’artista. In queste ore un terremoto social sta investendo la cantante. Vediamo nel dettaglio cosa è successo.

Le dichiarazioni

Durante l’intervista, una delle domande di Gomez è arrivata diretta e sicura al volto di Amici, ma la cosa più spiazzante è stata sicuramente la risposta della stessa Arisa: "Le piace Giorgia Meloni?", ha chiesto Peter, "Sì", ha risposto subito l’artista. Poi la giovane ha proseguito: "Giorgia Meloni mi piace perché ha molta cazzimma. Questa cosa andrà contro di me. Una volta ho fatto un discorso dicendo che la signora Meloni mi piacesse. Tutti i miei amici mi avevano sconsigliato di farlo, affermando che sarei stata additata come fascista. A quel punto l’intervistatore ha fatto subito notare alla cantante che le posizioni della Premier sui diritti LGBTQIA+ non siano esattamente le più entusiasmanti, e Arisa ha risposto: "Le sue non sono posizioni aperte, però secondo me lei si comporta come una mamma molto severa e spaventata. Una madre che non è solo madre di un figlio, ma ne ha tre, o quattro, e allora sembra che lei faccia cose che vadano bene per tutti e 4 i figli, magari penalizzandone uno. Secondo me ci vuole tempo e da parte nostra un cambio di atteggiamento, non sempre in lotta ma in dialogo". Il problema diventa ancora più evidente quando l’artista parla in maniera più diretta della comunità LGBTQIA+, che dovrebbe rappresentare a breve ai Pride di Roma e Milano, spiegando: "Io vorrei provare ad ampliare un po’ la rappresentanza sui media rispetto alla comunità che non è fatta solo di macchiette o scene plateali, ma di gente normalissima. Penso che dobbiamo smettere di spaventare, ma dimostrare che siamo gente "wow". La gente che fa un certo percorso e che sceglie liberamente e fa una scelta così difficile, sviluppa una sensibilità maggiore, è un grande dono per la comunità. Mi piacerebbe che le persone avessero la pazienza e l’amore di farle capire certe cose, perché lei è veramente una che può portarci ad alti livelli, ha la cazzimma e noi serve una persona così". Sul web si sono già scatenati i commenti di chi non la vorrebbe più in rappresentanza dei Pride, e chi invece pensa che possa aver dimostrato apprezzamento per la Meloni per convenienza.


Guida TV

Potrebbe interessarti anche