Andrea Lo Cicero: “Vivi per miracolo, follia totale”

L’ex rugbista coinvolto in uno spaventoso incidente sulla Cassia Bis

Valentina Di Nino

Valentina Di Nino

Giornalista

Romana, laurea in Scienze Politiche, giornalista per caso. Ho scritto per quotidiani, settimanali, siti e agenzie, prevalentemente di cronaca e spettacoli.

"Prego Dio, vivi per miracolo macchina in contro mano sulla Cassia veientana. Follia totale ". Poche parole sul suo profilo Facebook per raccontare la paura provata e la gratitudine per essersi salvato.

In questa estate di sangue sulle strade, che non ci risparmia il quotidiano bollettino di guerra dei tanti, troppi incidenti che si susseguono, anche Andrea Lo Cicero, ex azzurro di rugby, ex naufrago dell’Isola dei Famosi e ormai volto più che famigliare al pubblico televisivo, si è trovato in una situazione che poteva costargli la vita. Se ne è reso subito conto lui stesso, a giudicare dalle poche ma chiarissime parole che ha postato a commento della vicenda sui social.

Ma che cosa è successo? Come accenna lui stesso, il Barone stava viaggiando a bordo della sua moto sulla Cassia Bis intorno alle 11 di questa mattina, quando si è trovato coinvolto in un maxi tamponamento causato da un’auto che andava contromano. L’incidente ha coinvolto quattro auto e provocato cinque feriti. Un bilancio grave, ma che avrebbe potuto essere molto più tragico, su una strada che è piuttosto frequentata perché collega Roma alla zona del Parco di Veio dove, nella fascia più periferica e poi nei piccoli centri alle porte della capitale, abitano moltissime persone, come lo stesso Lo Cicero, che poi si spostano regolarmente ogni giorno verso la città.

Sul posto sono ovviamente accorsi vigili urbani, personale Anas e 118. Tra i cinque feriti, la persona con ferite più gravi è stata elitrasportata in ospedale per le cure.

La paura e la gratitudine per essere rimasto illeso dall’incidente e lo sconcerto di Andrea Lo Cicero, sono stati accolti dai suoi fan con commenti di solidarietà e anche da diverse persone che hanno aggiunto alla testimonianza dell’ex rugbista la propria, essendosi trovati a passare in quel punto, nella carreggiata opposta, nello stesso orario e avendo visto lo spettacolo impressionante di macchine accartocciate che facevano pensare al peggio.


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