Andrea Giambruno sugli stupri: “Se eviti di ubriacarti...”, nuove polemiche

Il compagno della premier Giorgia Meloni è di nuovo al centro delle polemiche: questa volta per una frase gravissima riguardo lo stupro di Palermo.

Letizia Bonardi

Letizia Bonardi

Web Content Editor

Content Editor e aspirante giornalista, appassionata di arte e libri con un amore per la scrittura scoperto quasi per caso.

Non c’è pace per Andrea Giambruno: il giornalista di Rete 4 e compagno della premier Giorgia Meloni è finito per l’ennesima volta nell’occhio del ciclone per un’altra figuraccia che l’ha visto protagonista durante il suo programma Diario del giorno. Questa volta l’argomento principale della puntata era la violenza sulle donne, con un particolare approfondimento sui tristemente noti fatti di Palermo. Il first gentleman ha parlato di questo tema così delicato utilizzando (di nuovo) parole inappropriate che hanno immediatamente scatenato una polemica: ecco cosa è successo.

Andrea Giambruno e il victim blaming

Dopo aver negato il cambiamento climatico, affermando che d’estate fa sempre caldo, e aver provocato il ministro tedesco Lauterbach dicendogli che "Se hai troppo caldo, stai a casa tua nella Foresta Nera", questa volta Andrea Giambruno è stato accusato di victim blaming, ovvero di colpevolizzazione della vittima. Durante l’ultima puntata di Diario del giorno si è infatti parlato delle violenze sessuali subite da una ragazza da parte di ben sette uomini a Palermo, un caso di cui si è molto discusso negli ultimi giorni. Tra gli ospiti c’era anche il condirettore di Libero Quotidiano Pietro Senaldi, che ha affermato: "Le ragazze hanno il diritto di non essere violentate ma purtroppo la realtà non rispetta i diritti, quindi non devono perdere conoscenza e devono frequentare contesti meno pericolosi possibili". Andrea Giambruno è subito intervenuto nel discorso: "Hai ragione, perché uno a sua figlia magari dice di non salire in macchina con uno sconosciuto, perché è verissimo che tu non debba essere violentata, perché è una cosa abominevole. Ma se eviti di salire in macchina con uno sconosciuto magari non incorri in quel pericolo".

La reazione del pubblico

Non contento, Giambruno ha continuato a insistere su questo tema: "Se eviti di ubriacarti e perdere i sensi, eviti di incorrere in determinate problematiche", ha affermato. Ancora una volta, quindi, abbiamo assistito ad uno dei fenomeni più gravi quando si parla di violenza sulle donne, ovvero la colpevolizzazione delle vittime. Immediata la reazione del pubblico, che sui social ha sollevato non poche polemiche, che hanno coinvolto non solo Giambruno ma anche la premier Giorgia Meloni: "La frase di Giambruno è stupida, è detta da uno stupido che di lavoro fa il compagno della Meloni. In un paese normale non avrebbe nessun lavoro", si legge su Twitter. O ancora: "Vergognoso. Che il compagno della Presidente del Consiglio Meloni non solo non abbia fatto un passo indietro e sia alla conduzione di un programma di "approfondimento giornalistico" ma che utilizzi quello spazio per dire cose di una gravità inaudita".


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