Noos, Alberto Angela fa piangere i social: "Vuoi farmi allagare casa?". Poi le polemiche: "Esagerazioni"
Nella puntata del 7 luglio si parla di sessualità, di empatia tra animali e umani e di robotica, ma sui social non mancano le reazioni: cosa è successo su Rai 1


Nella terza puntata di Noos – L’avventura della conoscenza, condotta da Alberto Angela in prima serata su Rai Uno lunedì 7 luglio 2025, vengono trattati argomenti interessanti e attuali, come il rapporto tra animali e umani, i passi avanti fatti nella robotica, le diete e il nuovo partito fondato da Elon Musk negli Stati Uniti. Durante la serata, come di consueto, non mancano le reazioni sui social, perlopiù positive (ma qualche polemica emerge). Ecco cosa è successo nella puntata di Noos del 7 luglio 2025.
Noos, puntata 7 luglio 2025: cosa è successo da Alberto Angela
La puntata di Noos comincia con un approfondimento sul rapporto di empatia che viene a crearsi tra gli esseri umani e animali domestici come cani e gatti, a partire dalla storia di Balto. Durante questo segmento, viene anche sottolineato il fatto che spesso questi ultimi assomigliano ai loro padroni, soprattutto caratterialmente. L’approfondimento si conclude con la storia di Laika, la prima cagnolina che ha orbitato intorno alla Terra e morta nella missione a causa di un surriscaldamento della capsula.
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Entra nel canale WhatsAppSi prosegue con le diete, parlando di quelle che hanno fondamenti scientifici: dalla chetogenica (usata anche per chi ha Parkinson e Alzheimer) al digiuno intermittente, dove si utilizzano i grassi a scopo energetico, ma non è adatta a tutti perché porta ad avere una fame intensa. La dottoressa in studio consiglia la dieta mediterranea, che è lenta ma consente di far "abituare l’organismo al dimagrimento ed è preventiva di tante patologie croniche degenerative".
L’argomento successivo è l’uso della tecnica della ricostruzione tridimensionale degli organi dei pazienti negli ospedali, il cui scopo è quello di capire bene quale strada sarebbe meglio seguire durante alcune operazioni. Poi, il problema del russare nel sonno che può diventare sia fastidioso che pericoloso nel momento in cui si verificano le apnee notturne. Subito dopo un’esperta parla dei disturbi del sonno in generale. Tra questi, l’insonnia che ha un impatto sia sul fisico che sul rapporto con gli altri e sulla resa sul lavoro.
La puntata continua parlando della trasformazione e del riciclaggio della plastica per poi soffermarsi sulla nascita di un nuovo partito negli Stati Uniti fondato da Elon Musk: "L’obiettivo è di sopravvivere come entità negli Stati Uniti, perché non lo possono toccare se ha il sostegno del Paese (ricordiamo che Trump vorrebbe farlo deportare, ma non può perché è straniero, ndr)" dice un esperto. Non manca anche un momento di riflessione sui dazi di Trump.
A Noos si torna a Pompei per parlare della vita sessuale degli antichi romani che lasciavano tracce sui reperti archeologici presenti nel lupanare, dove ci sono anche affreschi di coppie in varie posizioni sessuali ("Forse si trattava del catalogo illustrato dei servizi offerti") e commenti di alcuni clienti. L’esperto dice: "I romani erano dei pansessuali, si interessavano a qualsiasi oggetto che potesse avere un qualche contributo sessuale. Un tabù però l’avevano: un pene romano doveva solamente penetrare, ogni penetrazione subita veniva immaginata invece come una perdita di virilità e questa è una cosa rimasta nel pensiero maschile: vogliono essere sempre pronti e in erezione, ed è qui che subentra l’ansia da prestazione". Le donne romane invece potevano trovarsi un amante e spesso avevano relazioni con i gladiatori.
La serata si chiude con i droni ispirati alla natura e l’evoluzione della robotica in Cina e in particolare l’attenzione è rivolta ai robot che hanno un cervello a guidarli, i cosiddetti ‘umanoidi’: non solo pensano rapidamente grazie all’Intelligenza Artificiale, ma si adattano agli ambienti in cui si trovano, riuscendo così a collaborare con gli umani, usando anche stessi spazi e stessi macchinari. E poi imparano in fretta, ascoltando semplicemente la spiegazione o mostrandogli personalmente cosa devono fare. "Se veramente si pensa a un robot che somigli a noi, che si comporti come noi, questo deve avere tanta di quell’Intelligenza Artificiale addosso da dover consumare troppa energia e da avere un computer troppo complesso, quindi si parla di un oggetto che è prevalentemente legato a una rete, o comunque con una potenza di calcolo elevata. Non è una cosa che è in tutte le case, né facile da ottenere", sono le parole dell’esperto.
Le reazioni sui social
Durante e dopo la terza puntata di Noos, non mancano le reazioni positive sui social, in particolare relative allo spazio dedicato agli animali: "Sto per piangere", "Senti Alberto Angela, non puoi farmi passare il primo quarto d’ora a piangere", "Chi non ci vive non può capire di quanta empatia siano dotati i cani", "Stiamo piangendo tutti qui", "I gatti e i loro umani domestici", "Io che guardo i cani che imparano come funzionano gli specchi mentre devo cacciare il mio dal mobile sotto cui si è infilato per mangiare il muro sgretolato…", "Alberto Angela che inizia con la puntata con la storia di Balto e Togo per poi passare a quella del cane Bill che si accuccia dove è sepolta la sorella vuole farmi allagare casa? Perché ci è riuscito", "La storia di Laika mi spezza e ora che so del macaco, ancora di più".
Ci sono anche commenti negativi inerenti a quest’ultimo argomento: "Ho capito che vogliamo fare una bella trasmissione di umanizzazione dei cani…no grazie", "…a volte mi sembrano esagerazioni eccessive, però", "Che noia questi approfondimenti di inizio puntata", "Non accetto che si parli con allegria sorrisi e gioia della povera Laika e dei poveri animali spediti nello spazio. Che schifo", "No, non si dà quel taglio al servizio, sorridendo in allegria. Mi ha disturbato immensamente. È una storia atroce", "Perché parla lento e scandito come fossimo deficienti", "Fate un programma di approfondimento, lo chiamate ‘L’avventura della conoscenza’, e ci mettere due maschi a parlare di ‘sessualità femminile’? Effettivamente siete riusciti a farci conoscere l’irrimediabile natura maschile: siete dei sempliciotti egocentrici".
Un paio di utenti sui social, poi, puntano l’attenzione sulla forte presenza di donne in studio e sulla scelta di citare i pansessuali: "4 ospiti. 3 donne e 1 uomo. Quindi, mondo, si può", "Nominati i pansessuali". Quando arriva il momento di affrontare il tema della sessualità, fioccano le reazioni sui social: "È l’ora del porno!", "Storie piccantine", "Albertone Nazionale è riuscito anche stavolta a citare l’antica Roma, puntata approvata", "In poche parole hanno messo delle recensioni…", "Il gladiatore aveva un suo perché", "Alberto Angela alla Rai: ‘Io Noos ve lo posso pure fare ma mi fate nominare Pompei e i Romani almeno una volta a puntata’", "Albertone che dice ‘piacere femminile’".