Andrea Giambruno confermato e trasferito: "È un premio e un favore"

Il compagno di Giorgia Meloni non è rimasto a mani vuote: tornerà a condurre Diario del giorno, dopo aver chiesto un "favore personale" a Mediaset. Quale

Letizia Bonardi

Letizia Bonardi

Web Content Editor

Content Editor e aspirante giornalista, appassionata di arte e libri con un amore per la scrittura scoperto quasi per caso.

All’indomani della presentazione dei palinsesti di Mediaset per la stagione 2023/2024 si era molto parlato di un’esclusione piuttosto illustre: Andrea Giambruno, compagno di Giorgia Meloni e volto di Rete 4, era rimasto senza alcun programma, e la sua richiesta di una trasmissione in prime time non era stata accolta. Oggi, però, arriva la smentita da parte del diretto interessato, che ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera nella quale ha voluto chiarire come stanno realmente le cose.

Andrea Giambruno al timone di Diario del giorno

Secondo quanto rivelato nel corso dell’intervista, Andrea Giambruno ha rivelato di essere pronto a tornare alla guida di Diario del giorno, la rubrica del Tg4 che conduceva già nella scorsa stagione su Rete 4, dopo il suo addio a Studio Aperto. Il giornalista ha però chiarito di aver chiesto un "favore personale" a Mediaset, che ha acconsentito a spostarlo da Milano a Roma per permettergli di rimanere vicino a sua figlia Ginevra, sette anni. "È un favore personale che l’azienda mi fa ed è un premio non solo a me, ma tutta la squadra per aver aumentato e consolidato i dati di ascolto e aver fidelizzato il pubblico", ha raccontato Giambruno. Che ha por rivelato di sentirsi in colpa per aver passato molto tempo lontano dalla sua bambina: "Dal lunedì al giovedì non ho potuto occuparmi di mia figlia e tutti sappiamo quanto lavora la sua mamma. Ho avuto la speranza che qualcosa cambiasse perché non è bello sentirsi dire "papà non ci sei mai" o che a scuola vada a prenderla qualcun altro. A Milano, mia figlia mi manca".

Le critiche contro Giorgia Meloni

Per questo, dunque, Andrea Giambruno cambierà sede di lavoro, ma non per questo rimarrà a mani vuote, come era invece stato detto qualche giorno fa. Il volto di Rete 4, però, ci tiene a sottolineare di non essere stato favorito dalla sua posizione privilegiata. "Anche se per qualcuno sono paracadutato o raccomandato, ho dimostrato che, di tv, qualcosina capisco. Sono quasi vent’ anni che la faccio. Primo giorno a Telenova, a 22 anni, mentre ancora studiavo all’università Cattolica". Non mancano, tuttavia, le critiche: "Ma tutte le illazioni gratuite non mi danno fastidio per me, ma per Giorgia. È pensando a lei che mi attaccano sostenendo che "sparimento" è una parola che ho usato, ma non esiste. "Sparimento" c’è nel dizionario italiano: "Quella tristissima nuova dello sparimento della contessina", scrive Ippolito Nievo. Almeno l’italiano lo conosco, ma con me tanti stanno a fare il comitato di ascolto".


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