Andrea Giambruno, la contromossa clamorosa: vuole fare causa a Mediaset. Cosa ha detto

Il piano dell’ex compagno di Giorgia Meloni sarebbe quello di accusare il Biscione di violazione della privacy per la diffusione fuorionda: l’indiscrezione

Pietro Guerrini

Pietro Guerrini

Content editor

Laurea in Lettere, smania di viaggi e passione per i cartoni (della pizza e della Pixar).

Andrea Giambruno studia la nuova, clamorosa, contromossa. L’ex compagno di Giorgia Meloni sarebbe infatti pronto a fare causa a Mediaset. Dopo aver perso la conduzione de Il Diario del Giorno ed essere tornato dietro le quinte del programma di Rete 4 come autore in seguito agli ormai famosi quanto inaccettabili fuorionda a sfondo sessuale, infatti, Giambruno avrebbe studiato un piano con il suo legale per prendersi una "rivincita". Come riportato da un’indiscrezione pubblicata da La Stampa, l’ex conduttore avrebbe raccontato le sue intenzioni durante un pranzo con un gruppo di amici, spiegando le sue prossime mosse. Scopriamo tutti i dettagli.

Giambruno pensa di fare causa a Mediaset

A quasi due mesi dall’emergere dei vergognosi fuorionda che gli sono costati il posto al timone de Il Diario del Giorno e la relazione con Giorgia Meloni, Andrea Giambruno starebbe studiando una contromossa. L’intento sarebbe quello di prendersi una "rivincita" nei confronti di Mediaset, ribaltando addirittura la situazione e facendo causa al Biscione per violazione della privacy. Come raccontato da La Stampa, infatti, l’ex compagno della premier avrebbe parlato della sua idea a pranzo con una decina di amici nel centro di Roma, spiegando di aver messo a punto un piano con il suo avvocato per accusare la reti di Pier Silvio Berlusconi di aver violato la sua privacy sul lavoro facendo circolare gli ormai famosi fuorionda a Striscia la Notizia. "Faccio causa per violazione della privacy e diffamazione a mezzo stampa. L’avvocato mi ha detto che così vinciamo sicuro" avrebbe confessato Giambruno secondo alcuni testimoni diretti.

L’ex conduttore de Il Diario del Giorno non avrebbe dunque mandato giù quanto successo dopo la diffusione dei fuorionda, a partire dal "declassamento", ma soprattutto l’eco mediatica dell’imbarazzante faccenda ("Mi hanno fatto fare un figura di mer*a mondiale" avrebbe dichiarato). La "pace" e gli accordi tra Mediaset e Andrea Giambruno del 25 ottobre potrebbero così avere vita breve, con l’ex mister Meloni e i suoi legali che contano di fare leva su un precedente favorevole, una sentenza della Corte di Cassazione risalente al 2011: "È una delle armi che avrebbe in mano il suo avvocato, convinto che si tratti di colloqui privati, tra colleghi, intercettati sul luogo di lavoro, e che non potevano essere divulgati".

Dopo l’indiscrezione diffusa da La Stampa, Giambruno è stato interpellato anche da La Repubblica per conferme o smentite a riguardo: "Non ho niente da dire, nulla da aggiungere" ha tagliato corte l’ex conduttore.


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