Toto Cutugno è morto, addio ad un "Italiano vero": cause del decesso, carriera e vita privata

Il grande cantante si è spento all'Ospedale San Raffaele di Milano dopo una lunga malattia, la sua vita pubblica e privata con i trionfi a Sanremo e Eurovision.

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Fonte: IPA

Toto Cutugno è morto, si è spento all’età di 80 anni una vera e propria leggenda della musica italiana. Il grande artista vincitore sia del Festival di Sanremo che dell’Eurovision Song Contest, è spirato all’Ospedale San Raffaele di Milano.

Toto Cutugno è morto, la causa della morte dopo la lunga malattia

Toto Cutugno è spirato presso l’ospedale milanese dove era ricoverato negli ultimi tempi, come ha svelato il suo manager Danilo Mancuso all’ANSA. L’artista si è spento dopo una lunga malattia, che si era progressivamente aggravata costringendolo negli ultimi mesi a ritirarsi praticamente dalla vita pubblica. Non sappiamo di quale malattia soffrisse, ma già nel 2007 si definì come un "miracolato" per essersi salvato da un tumore alla prostata grazie ad un delicato intervento chirurgico. In quel momento gli stette particolarmente accanto l’amico Albano Carrisi.

Carriera eccezionale, dal trionfo di Sanremo fino all’Eurovision

Toto Cutugno è stato uno dei nostri cantanti più rappresentativi, infatti tra le partecipazioni in solitaria e quelle con altri artisti può vantare il record di 15 volte in gara al Festival di Sanremo. Il successo è arrivato nel 1980 con "Solo Noi" e non con "L’Italiano", il suo brano più celeberrimo diventato un inno capace di varcare i confini delle generazioni e ancora oggi simbolo dell’Italia nel mondo. Nel 1990 invece a Zagabria portò il nostro paese sul gradino più alto dell’Eurovision Song Contest con la canzone insieme, secondo successo dopo quello di Gigliola Cinquetti e prima della più recente affermazione dei Maneskin.

Moglie, figli e vita privata del cantante

Toto Cutugno era sposato dal 1971 con la moglie Carla, un legame solidissimo e mai scalfito dai tanti anni di celebrità. La donna gli è stata accanto sino all’ultimo momento, a testimonianza di un amore d’altri tempi. Lo stesso artista in passato aveva svelato di aver ricevuto il perdono dopo una sbandata, da cui è nato comunque un figlio, Nicolò che proprio in virtù del perdono della consorte porta il suo cognome. In una recente intervista ha raccontato l’episodio con queste parole:

"Ero e sono sposato con Carla e volevo un figlio. E questo figlio, Nico, l’avevo avuto da Cristina. Carla poteva cacciarmi di casa e invece non lo ha fatto. Al contrario, la prima cosa che mi disse fu di riconoscere mio figlio e dargli il mio cognome".

Un’ennesima dimostrazione d’amore tra Toto Cutugno e la moglie. Oggi la musica piange un italiano vero, uno degli ultimi esponenti di una generazione d’oro ancora oggi ricordata con amore dagli amanti della grande musica.


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