Pomeriggio 5, chiusura anticipata e 'addio' ad Alessandra Viero. E continuano i dubbi sul sostituto di Myrta Merlino

Lo spin-off estivo del programma di Canale 5 chiuderà i battenti l'11 luglio prossimo, in anticipo sul previsto. Forse per numeri non pienamente soddisfacenti. Ecco i dettagli.

Tommaso Pietrangelo

Tommaso Pietrangelo

Giornalista

Autore, giornalista, cantautore. Laureato in Letterature Straniere, è appassionato di cinema, poesia e Shakespeare. Scrive canzoni e ama i gatti.

Finisce con un sapore dolceamaro l’avventura di Alessandra Viero su Canale 5. La sostituta ‘estiva’ di Myrta Merlino è stata infatti messa da parte dai vertici del Biscione. Non all’altezza gli ascolti, forse – anche se in linea con quelli fatti da Merlino nella stagione regolare – e troppo costoso, evidentemente, tenere aperto il programma a queste condizioni. E intanto sorgono dubbi, sul futuro di Pomeriggio 5 in toto. Indipendentemente dal volto che verrà scelto per condurlo. Ecco qui sotto tutti i particolari e le ultime novità.

Pomeriggio 5, l’addio anticipato di Alessandra Viero

Ne parlavamo pochi giorni fa, di come Pomeriggio 5 News avesse inaugurato la stagione estiva con qualche tentennamento. E adesso la profezia si è avverata, in un certo senso. Perché il programma Mediaset, erede estivo del Pomeriggio 5 di Myrta Merlino, chiuderà i battenti già l’11 luglio prossimo. Quando Alessandra Viero dovrà augurare, volente o nolente, una buona estate ai suoi telespettatori.

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L’anno scorso, Pomeriggio 5 News era andato avanti dal 17 giugno al 30 agosto, guidato con buon piglio da Simona Branchetti. Ma stavolta può darsi che i pianeti non si siano allineati, e forse la pazienza dei vertici del Biscione si è pure accorciata. Colpa di anni di risultati altalenanti, almeno se si tiene come termine di paragone il vecchio Pomeriggio 5 di Barbara D’Urso. Ma il punto è proprio questo. Nessuna conduttrice ha saputo parlare alla pancia del Paese come la D’Urso, e la direzione giornalistica (anti-trash) del Pomeriggio 5 di Pier Silvio ha finito per arenarsi su numeri buoni. Ma non stratosferici.

La ‘rivincita’ di Myrta Merlino e il futuro di Pomeriggio 5

In ogni caso, chi esce parzialmente vincitrice da questo pasticcio è senza dubbio Myrta Merlino. La giornalista era stata allontanata senza troppe cerimonie, probabilmente nella convinzione che fosse lei, non il format, il vero vulnus. Ma i risultati di Viero parlano chiaro: solo ieri, 26 giugno, la trasmissione è stata seguita da 1.015.000 spettatori, pari a un 14% di share nella prima parte, sceso poi al 9.2% durante i saluti finali. Numeri tutt’altro che disastrosi, è vero. Ma in ogni caso lontani dall’exploit che i vertici si saranno aspettati.

Motivo per cui adesso a rischiare potrebbe essere l’intero programma. A settembre, per ora, Pomeriggio 5 sembra destinato a tornare. Ma al di là del conduttore o conduttrice che verrà scelto, l’impressione è di essere a un bivio netto. Il senso del nuovo corso di Pier Silvio è sempre stato chiaro, e ampiamente condivisibile da quella fetta di pubblico stanca del filone trash portato in auge dalla D’Urso. Eppure anche i numeri contano. E se il giornalismo serio e puntuale non sfonda, restano tante le domande a cui rispondere. Capiremo solo più avanti quale strategia verrà fuori.


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