Tiziano Ferro perdona Mara Maionchi: "Ma deve fare mea culpa. Io mi sentirò sempre grasso"
Dopo i numerosi botta risposta tra i due, il cantante ha deciso di chiudere la questione dicendo una volta per tutte ciò che pensa, e molto di più.
Tra le vicende più chiacchierate degli ultimi giorni troviamo senza dubbio la pseudo querelle tra Mara Maionchi e Tiziano Ferro, che ha visto i due coinvolti in un botta e risposta in cui certamente non se le sono mandate a dire. Il tutto è nato dalla dichiarazione di Mara, secondo la quale Tiziano Ferro avrebbe mancato di riconoscenza nei suoi confronti. Da queste parole sono venute alla luce poi molte altre questioni in merito al dimagrimento e all’orientamento sessuale di Tiziano, e il tutto ha creato molta tensione tra l’ex discografica e il cantante. In una lunga intervista rilasciata a Vanity Fair, Tiziano Ferro ha dunque voluto mettere un punto definitivo all’argomento sottolineando una volta per tutte la sua posizione: ecco cosa ha detto.
Tiziano Ferro chiude la questione con Mara Maionchi
In una lunga intervista a Vanity Fair, Tiziano Ferro si è raccontato a cuore aperto ponendo l’attenzione su argomenti per lui fondamentali come la salute mentale, senza tralasciare nemmeno i recenti scontri con l’ex discografica Mara Maionchi.
"La salute mentale è un argomento complesso che non si può risolvere con una diretta o una storia su Instagram […] bisogna lavorare sulla prossima generazione di genitori, perché saranno loro ad aiutare i loro figli a non scivolare in questi precipizi. Le faccio un esempio: parlando di bulimia, oggi non faccio né voglio fare l’apologia dell’obesità, però fino a ieri si portava un bambino dal dietologo solo perché aveva cinque chili in più del previsto. Quello è un meccanismo crudele che mi ha marchiato a fuoco perché io mi sentirò grasso per sempre e nulla mi farà mai cambiare idea", ha rivelato il cantante.
Poi il riferimento a Mara Maionchi: "Camminerò per strada sentendomi grasso anche se non lo sono. E mi sentirò perennemente inadeguato. I genitori sono fondamentali in questo. E lo sono anche gli educatori. E i manager. E qui sì, mi riferisco a Mara Maionchi. Le voglio bene e sono sicuro che vent’anni fa questi discorsi non erano così chiari. Però oggi va fatto un cambio di passo radicale, perché la salute mentale è una cosa pratica che va appunto praticata. È un obbligo morale raccontare alle persone, agli artisti, che il corpo non è un vincolo negativo per la loro arte".
Tiziano Ferro perdona Mara Maionchi
Dopo i numerosi botta e risposta e la tensione arrivata al culmine, Tiziano Ferro ha dunque affermato di non serbare rancore nei confronti di Mara, sottolineando la probabile incapacità di quest’ultima di comprendere la traumaticità di determinati atteggiamenti.
"Io credo che Mara e molte altre persone non abbiano realizzato abbastanza quanto traumatico e doloroso sia quell’atteggiamento che si imprime per sempre nell’inconscio e nell’esistenza di ragazzini ancora fragili – ha concluso il cantante – Io oggi perdono la loro buona fede. Ma bisogna fare un mea culpa e non prendere più questo argomento alla leggera".
