Sic: su Tv8 la storia di un campione mai dimenticato
Il 4 settembre arriva in chiaro il documentario che racconta la vita e la carriera di Marco Simoncelli, morto in un tragico incidente sul circuito di Sepang
Sono passati 11 anni da quel maledetto 23 ottobre 2011, quando il mondo dello sport e l’Italia intera hanno detto addio a Marco Simoncelli, uno dei più grandi campioni del motociclismo italiano, tra le giovani promesse della MotoGp. Il pilota aveva soltanto 24 anni quando è rimasto vittima di un terribile incidente sul circuito di Sepang, in Malesia e, in occasione del decimo anniversario della sua morte Sky ha prodotto Sic, un documentario che ne ripercorre la strabiliante, seppur troppo breve, carriera. Il 3 settembre lo speciale arriva finalmente in chiaro, nella prima serata di Tv8.
Sic, il documentario su Marco Simoncelli
Il documentario prende il titolo dal soprannome con cui Marco Simoncelli era conosciuto tra gli appassionati di motociclismo di tutto il mondo, ma anche tra i suoi più cari amici. Si tratta di una produzione Sky Original diretta da Alice Filippi, che traccia un ritratto intenso e carico di emozione di un grande campione, che aveva ancora molto, troppo, da dire. La storia inizia quando Sic era solo un bambino con un grande sogno nel cassetto: diventare un pilota di MotoGp. E così, seguito dal padre Paolo (una presenza importantissima nella sua vita), il piccolo Marco ha iniziato a farsi largo nei settori giovanili, fino ad approdare prima nella classe 125, poi nella 250 e infine nella massima categoria, la MotoGp. Sic ci racconta quindi il pilota come un campione determinato, pronto a tutto pur di realizzare il suo sogno, ma che allo stesso tempo non ha mai perso il suo spirito di ragazzino sempre pronto a scherzare o a fare pazzie con l’auto di suo padre per le strade del suo paese. Il tutto tramite immagini e video, ma anche attraverso le testimonianze di parenti, amici e colleghi che hanno condiviso con lui quella grande passione: il padre Paolo Simoncelli, la fidanzata Katia Fretti, il suo amico, nonché idolo della sua infanzia Valentino Rossi, il telecronista Guido Meda, ma anche numerosi altri piloti, tecnici e meccanici del suo team.
Chi era Marco Simoncelli
Marco Simoncelli è nato nel 1987 a Cattolica, in Emilia-Romagna, e la sua passione per le moto è stata evidente fin da bambino. Aveva appena 7 anni quando ha iniziato a correre sulle minimoto, conquistando il suo primo titolo di campione italiano a soli 12 anni. Nel 2002 ha debuttato nella classe 125, sbarcando quattro anno dopo nella classe 250. Proprio in questo campionato, nel 2008, Sic ha raggiungo la vetta più alta della sua carriera: una stagione iniziata da outsider, con non poche difficoltà, che gli ha regalato il titolo di campione del mondo. Simoncelli ha raggiunto così la MotoGp, gareggiando al fianco di alcuni dei suoi idoli, come Valentino Rossi e Marco Melandri, suo compagno di squadra alla Honda. Nel massima categoria, a soli 23 anni, il pilota ha iniziato a farsi notare tra le giovani promesse del motomondiale. L’anno successivo era iniziato nel migliore dei modi: due pole positions, il suo primo podio nella classe regina e diversi buoni risultati. Fino al Gran Premio di Sepang, in Malesia, dove ha perso la vita a causa di un bruttissimo incidente che ha sconvolto il mondo intero.
