Nicholas Green, chi sono i genitori Maggie e Reginald: cosa fanno oggi dopo la morte del figlio e il gesto ‘eroico’
Su Rai 2 va in onda il documentario 'Effetto Nicholas' i cui si racconta quanto fu importante la scelta della coppia di donare gli organi del figlio.

Sono passati oltre 30 anni dalla tragica morte di Nicholas Green, il bambino americano che il 1º ottobre 1994 venne assassinato mentre si trovava in vacanza in Italia con i suoi genitori. Questa sera, venerdì 27 giugno 2025, Rai 2 lo ricorda mandando in onda il documentario ‘Effetto Nicholas‘, un progetto che non solo racconta i terribili momenti e i fatti ma l’evoluzione dei trapianti d’organi nel nostro Paese e di come la scelta della famiglia Green fu da esempio e ispirazione in Italia. Dopo l’assurda morte del figlio, infatti, Reginald e Maggie Green, decisero di donare gli organi di Nicholas, un gesto che influì notevolmente, e positivamente, sulla cultura della donazione in Italia.
Nicholas Green, la morte e la scelta di donare gli organi che portò all"Effetto Nicholas"
Il piccolo, sette anni, quel 1° ottobre 1994 dormiva nel sedile posteriore mentre con la sua famiglia viaggiava sull’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, diretto in Sicilia. Venne ucciso da un colpo di pistola sparato da alcuni ‘Ndranghetisti’, che avevano scambiato l’auto dei Green per quella di un gioielliere locale. Ricoverato al centro neurochirurgico del Policlinico di Messina, Nicholas morì pochi giorni dopo e alla sua morte, i genitori autorizzarono la donazione degli organi.
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Entra nel canale WhatsAppQuel gesto che non solo salvò la vita di sette italiani (tre adolescenti e due adulti), ridando la vista ad altre due persone grazie al trapianto delle cornee, ma sensibilizzò l’opinione pubblica su questo tema, tanto che il gesto venne ribattezzato ‘Effetto Nicholas‘. Dopo un solo anno dalla sua morte, i trapianti nel nostro Paese aumentarono del 25% e, nei dieci anni successivi, la percentuale di donazioni d’organi in Italia risultò triplicata.
Reginald e Maggie Green, cosa fanno oggi i genitori di Nicholas
Reginald Green, ex giornalista e scrittore, ha 94 anni, mentre sua moglie Margaret (Maggie) è più giovane di lui di 30 anni, e ne circa 64. La coppia, oltre al piccolo Nicholas, morto nel 1994, ha altri tre figli: Eleanor e i gemelli Laura e Martin nati venti mesi dopo la tragedia. Ancora oggi, dopo oltre 30 anni dalla morte di Nicholas, sono attivamente impegnati nella sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della donazione degli organi: "Dopo la morte di mio figlio c’è stato quello che poi è stato chiamato Nicholas-effect. Le donazioni di organi in Italia sono triplicate in pochi anni portandola ai primi posti per trapianti in Europa e nel mondo, mentre prima era agli ultimi. Nicholas non ha salvato solo i sette riceventi originali, ma migliaia di vite e continua a farlo anche da morto, anche grazie al libro che ho scritto e al film, Il dono di Nicholas, che ne è stato tratto, visto da cento milioni di persone. Ho girato quattro continenti per parlare della donazione e continuerò a farlo", aveva raccontato Reginald Green in un’intervista al settimanale Oggi.