Sanremo, la figlia di Little Tony chiede le scuse di Gino Paoli

Cristiana Ciacci da Eleonora Daniele: "Scuse pubbliche per un'offesa pubblica. Gino è stato inappropriato, fuori luogo e indelicato. Papà non poteva ribattere"

Sanremo, la figlia di Little Tony chiede le scuse di Gino Paoli

Ha aspettato qualche giorno, ha lasciato passare le ore ma poi ha dovuto dire la sua: Cristiana Ciacci ha taciuto per un po’ ma alla fine ha voluto commentare l’uscita di Gino Paoli sul palco dell’Ariston su suo papà Little Tony.

"È stato chiaro quello che ha detto – ha esordito stamattina a Storie italiane con Eleonora Daniele la figlia 51enne del compianto cantante di Tivoli – e l’ho trovata onestamente una cosa brutta, di cattivo gusto, fuori luogo, indelicata, inappropriata". Un giudizio comprensibilmente severo, quello espresso contro il cantante genovese che, durante l’omaggio tributatogli dal Festival nella finale, si è messo a rievocare storie di corna e tradimenti subiti da Little Tony ai tempi del Cantagiro (roba di 50 anni fa).

"Parlava – ha continuato la Ciacci – di una persona che non c’è più, che non poteva controbattere o smentire (o confermare, qualora fosse stato vero, ma non credo). L’ho trovata un’uscita fuori luogo, brutta: tutti i fan di papà, quelli che lo amano, non fanno altro da sabato che scrivere, perché ci sono rimasti male. Come me, onestamente".

Lamentandosi anche della confusione fatta da Paoli nel racconto – una confusione non relativa solo a questa storia, visto che circola in rete un filmato nel quale Gino appare sorpreso dalla scoperta che sia Amadeus a condurre il Festival – la Ciacci rilancia: "Avrebbe potuto raccontare mille altri aneddoti, anche divertenti e simpatici: non capisco la scelta di raccontare una cosa che non so se sia vera ma, anche se fosse stata vera, totalmente inappropriata e indelicata. Non capisco come sia scivolato su una cosa del genere".

"Mi piacerebbe avere delle scuse – la conclusione – come pubblica è stata l’offesa".


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