Sanremo 2023, svolta di Amadeus: big italiani “costretti” a partecipare

Il conduttore chiude ai super ospiti della musica tricolore al Festival: “Anche i grandi nomi devono mettersi in gioco”. Unica eccezione gli artisti over 70

Marcello Franco

Marcello Franco

Giornalista

Giornalista dal 2015, si occupa principalmente di televisione e dà i voti (spietati) ai principali programmi.

Sanremo 2023, svolta di Amadeus: big italiani “costretti” a partecipare

Stop ai super ospiti italiani a Sanremo. Tutti i big della canzone nostrana intenzionati a godere della visibilità che solo il palco del teatro Ariston può dare, avranno un’unica strada da percorrere: partecipare al Festival da concorrenti. Lo ha annunciato Amadeus, conduttore e direttore artistico del concorso canoro, durante l’intervento alla Milano Music Week in cui ha iniziato a preparare il terreno all’annuncio della lista dei cantanti in gara, che lui stesso ufficializzerà il 4 dicembre nel corso dell’edizione serale del TG1.

Festival di Sanremo, stop ai super ospiti italiani

La 73esima edizione del Festival di Sanremo – in programma dal 7 all’11 febbraio 2023 – avrà quindi una novità evidente rispetto al passato: non ospiterà esibizioni singole dei nomi celebri della musica tricolore. Una mossa strategica decisa da Amadeus con lo scopo di spingere grossi nomi italiani a partecipare alla competizione anche se il cantante o il suo entourage pensano di non avere buone possibilità di vittoria:

"Elisa, Morandi e Ranieri si sono messi in gioco e hanno partecipato. Credo che questo sia il futuro del Festival col ritorno dei Big. Quando annuncerò la lista dei cantanti dirò: "loro sono i miei super ospiti". Quando arrivai al Festival mi ritrovai con 50 super ospiti e 10 cantanti in gara. Ho eliminato la parola super ospite, trovo ingiusto verso l’artista che viene a presentare la sua musica in un clima di grande festa"

L’eccezione per gli over 70

Con queste parole, quindi, Amedeus di fatto ha chiuso la spinosa questione dei super ospiti italiani a Sanremo, un fronte che in passato ha creato polemiche accese. Diversi artisti, infatti, troppo spesso sono transitati dal palco dell’Ariston senza "sporcarsi" nella competizione al pari degli altri cantanti, magari con l’unico scopo di promuovere un disco in uscita o di rinfrescare la propria immagine dopo un periodo di minore visibilità.

Da quest’anno – secondo la nuova linea varata dal direttore artistico – ciò non sarà più possibile. Con determinate eccezioni, però. L’aut aut di Amadeus non riguarderà infatti gli artisti italiani over 70, per i quali le porte dell’Ariston saranno ancora aperte per una singola esibizione: «Non avrò super ospiti italiani quest’anno, se non quelli che hanno compiuto i 70 anni di età. Preferisco, come è giusto, celebrare un personaggio storico della musica italiana che deve essere giustamente presentato come super ospite, tutti gli altri sarò onorato di averli in gara» ha chiarito il conduttore, che infine ha sottolineato di voler ridare a Sanremo un respiro globale: "Quest’anno mi piacerebbe recuperare la presenza internazionale, ci stiamo lavorando" ha svelato.


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