Roberta Bruzzone, da Garlasco a Temptation Island: “Siamo a un passo dall’estinzione”

Dopo avere imperversato per mesi nei salotti tv e sui social con le sue disamine sul caso Chiara Poggi la criminologa se l’è presa con il reality di Canale 5

Pietro Guerrini

Pietro Guerrini

Content editor

Laurea in Lettere, smania di viaggi e passione per i cartoni (della pizza e della Pixar).

Roberta Bruzzone torna a parlare di televisione e lo fa nel modo più inaspettato. Dopo avere imperversato per mesi nei salotti tv e sui social con le sue disamine sul delitto di Garlasco, infatti, la criminologa si è scagliata contro Temptation Island. Il reality show condotto da Filippo Bisciglia ha chiuso ieri un’edizione da record su Canale 5 (oltre il 30% di share), ma per Bruzzone questi numeri rappresenterebbero addirittura un "grido d’allarme". L’opinionista ha dedicato un lungo post al programma, criticandolo apertamente. Scopriamo cosa ha detto e tutti i dettagli.

Roberta Bruzzone contro Temptation Island: il post

Dopo essersi una ‘pausa’ dalla televisione e soprattutto dal caso Garlasco (di cui ha parlato per mesi in programmi come Quarto Grado e Ore 14 Sera e non solo), Roberta Bruzzone è tornata a parlare del mondo del piccolo schermo sui social. Un po’ a sorpresa, infatti, la criminologa savonese si è scagliata apertamente contro Temptation Island. Il reality show di Filippo Bisciglia è giunto al termine con l’ultima puntata speciale ‘un mese dopo’ andata in onda ieri, ma per Bruzzone il successo della trasmissione sarebbe un vero e proprio problema per il Paese.

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"Temptation Island, ovvero un ‘manuale pratico per selezionare soggetti con cui non mettere al mondo figli’" ha esordito Roberta Bruzzone nel suo post pubblicato su Instagram, specificando però di non avere mai visto il programma per intero: "Ogni tanto mi imbatto in reel del programma Temptation Island… e credo sia giunto il momento di affrontare la vera emergenza sociale del nostro tempo: l’assenza di una patente genitoriale obbligatoria. Perché, diciamocelo, se alcuni soggetti che vediamo sfilare tra falò e pianti posticci hanno il diritto legale di riprodursi, allora siamo veramente a un passo dall’estinzione per cause imbarazzanti".

La criminologa ha criticato il comportamento delle coppie protagoniste: "Coppie che confondono il concetto di relazione stabile con una sessione continua di reality show emotivo, individui che alla domanda ‘Cos’è per te il rispetto?’ rispondono con: ‘Boh, cioè, tipo non guardare altre… ma se capita, dai, è normale’ e genitori potenziali che si esprimono con la profondità emotiva di una pozzanghera". Poi il durissimo attacco al programma Mediaset: "Non è solo intrattenimento trash. È un grido d’allarme evolutivo".

"La vera tragedia non è il tradimento con la single bionda in piscina. O con il nerboruto di turno… No, la vera tragedia è far crescere una nuova generazione educata da chi pensa che l’amore si misuri in quanti like riceve il tuo pianto farlocco (o meno) a favore di telecamera…" ha concluso l’opinionista tra gli applausi dei suoi follower. "Grande Dottoressa!", "Sempre sul pezzo", "Eccezionale"; "Spiegazione perfetta" etc. si legge infatti tra i commenti, dove tuttavia non mancano gli spettatori più attenti che ricordano alla criminologa il suo stesso passato in tv, da Buona Domenica a Ballando con le stelle.


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