Reazione a Catena, Trerapiste nel pallone. Lo sfottò di Insegno e le accuse del web: “Buttate il regolamento”

Nella puntata del 27 giugno, le amiche romane si confermano campionesse tra gaffe, telegrammi vietati e record negativi: sul web esplode la protesta.

Non si ferma la marcia delle Trerapiste, che anche nella puntata di Reazione a Catena in onda ieri – venerdì 27 giugno 2025 – hanno difeso il loro titolo, giungendo a quota sei apparizioni nel programma di Pino Insegno. Francesca D, Francesca e Virginia – tre amiche originarie di Roma – stavolta hanno sfidato i ‘Più tre’, trio formato da tre amici di Prato (Toscana) che militano nella stessa squadra di calcio dilettantistica. Pur non brillando come nelle uscite precedenti (finora hanno incassato 7.339 euro), le Trerapiste l’hanno spuntata sul gong contro i rivali, senza riuscire però a trovare il guizzo vincente all’Ultima Parola. Ecco come è andata.

Reazione a Catena, cosa è successo nella puntata di ieri (27 giugno)

Dopo i primi game interlocutori, i due team protagonisti della puntata di Reazione a Catena si sono giocati l’approdo all’ultima fase del programma all’Intesa vincente, caratterizzata da diversi strafalcioni dei concorrenti. Quello più evidente è stato compiuto da Virginia delle Trerapiste, che dovendo individuare la parola da collegare alla sequenza "Chi-mangia-granturco-uova" ha detto: "Gallo". Una risposta che ha spiazzato totalmente Pino Insegno, che si è rivolto alla concorrente con fare divertito: "Beh, il gallo che fa le uova… Virginia!". Per poi scherzare con il trio di campionesse: "Se trovate un gallo che fa le uova, io una telefonatina ad Alberto Angela la farei". Nonostante lo scivolone e un paio di ammonizioni ricevute dal conduttore per i telegrammi vietati, le Trerapiste sono riuscite a qualificarsi all’ultimo secondo, trovando nove risposte esatte contro le otto azzeccate dai ‘Più Tre’.

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Presentatesi all’Ultima Catena col ricco montepremi di 135mila euro, le tre romane hanno però commesso sette errori nella fase di individuazione delle parole (record negativo dell’edizione in corso), finendo per giocare per appena 1.055 euro, il montepremi finora più basso di Reazione a Catena 2025. "E’ andata così, insomma, ma siamo qui per giocare e abbiamo ancora la possibilità di divertirci", ha detto Insegno, vedendole particolarmente deluse dalla loro prestazione.

L’Ultima parola seguiva il termine Cucina, iniziava per CA e finiva per O. In mancanza di una illuminazione, le campionesse hanno deciso di comprare che era Traccia, giocando quindi 528 euro. La loro risposta è stata Cappello, ma la soluzione vincente era Canovaccio.

Reazioni dei social

L’esito negativo della puntata non ha lasciato indifferenti i social, che hanno commentato in massa la prestazione poco brillante delle campionesse ma soprattutto hanno criticato la soluzione vincente scelta dagli autori, giudicata da molti troppo difficile e generica. C’è chi ha scritto: "Canovaccio ???? Traccia impossibile!!! Autori avete esagerato!!!", oppure: "Catena difficile come non mai..", e ancora: "Era impossibile questa", "Mi sono antipatiche, però l’ultima catena è veramente senza senso!!!".

Sul social ‘X’ si leggono anche molte critiche alle Trerapiste per l’eccessivo uso dei telegrammi, ovvero quella pratica (vietata dal regolamento) che consiste nel formulare frasi slegate e senza una sequenza coerente durante l’Ultima Intesa. "Con tutti quei telegrammi, dovevano retrocedere. Buttate via il regolamento, perché non viene mai applicato", si legge in un commento. E ancora, le critiche abbondano: "Oggi hanno fatto un disastro", "Le campionesse sono nel pallone", "Stanno facendo un macello", "Su 10 domande che fanno, 8 sono telegrammi".


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