Controcorrente non va in onda nemmeno oggi: che succede a Veronica Gentili
Il talk show di Rete 4 è stato sospeso e salterà l'appuntamento in prima serata di oggi: al suo posto il film Don Camillo e l’onorevole Peppone. Ma non riprende
Brusco stop per Veronica Gentili. Oggi mercoledì 24 maggio 2023, infatti, Controcorrente non andrà in onda: il talk show è stato sospeso è salterà l’appuntamento di questa sera. Al suo posto, in prima serata su Rete 4, ci sarà il film Don Camillo e l’onorevole Peppone, cult del 1955 del duo Fernandel-Gino Cervi.
Controcorrente non tornerà in onda settimana prossima: lo slot del mercoledì sera passerà infatti a un altro talk, con Giuseppe Brindisi al timone di Zona Bianca. Scopriamo cosa succede al programma di Veronica Gentili.
Controcorrente sospeso
Stasera Veronica Gentili non sarà protagonista della prima serata di Rete 4. Il 24 maggio 2023 andrà in onda il film Don Camillo e l’onorevole Peppone e il talk show salterà il consueto appuntamento del mercoledì. Dopo la sospensione di Sette Giorni di Elina Tambini, infatti, questa volta tocca a Controcorrente. Un brusco stop per Veronica Gentili, che lascerà, almeno per il momento, i palinsesti Mediaset. Controcorrente verrà infatti temporaneamente sospeso e il mercoledì sera passerà a Zona Bianca. Il talk condotto da Giuseppe Brindisi non è andato in onda la scorsa domenica proprio nell’ottica di questo avvicendamento: il programma erediterà lo slot di Controcorrente, tornando alla sua prima collocazione originale a partire dal prossimo 31 maggio. A fare le spese di queste prime modifiche in casa Mediaset in vista della stagione estiva sarà Veronica Gentili, con Controcorrente verosimilmente in pausa fino alla prossima stagione.
Cosa va in onda al suo posto
Oggi mercoledì 24 maggio 2023 in prima serata su Rete 4, al posto di Controcorrente, verrà trasmesso il film Don Camillo e l’onorevole Peppone, cult del 1955 del duo Fernandel–Gino Cervi diretto da Carmine Gallone. Si tratta del terzo episodio della celebre e fortunata saga, che vede il sindaco di Brescello, Peppone, costretto a superare l’esame di quinta elementare per candidarsi a deputato in vista delle elezioni politiche del 1948, in una scena iniziale passata alla storia.
