Morta Jane Birkin: attrice, cantante e icona
Trovata senza vita nel suo appartamento di Parigi, l’artista aveva 76 anni
76 anni stravissuti, quelli di Jane Birkin: attrice, cantante e icona di un’epoca. Una stella talmente lucente da aver lasciato in eredità, oltre alle opere della sua carriera artistica, anche il nome della borsa più desiderata del mondo, la Birkin di Hermes.
L’attrice è stata trovata oggi morta nel suo appartamento di Parigi. Al momento non sono chiare le cause del decesso, ma nel 2001 aveva avuto un piccolo ictus da cui si era ripresa, mentre aveva sofferto molto, nel 2013, per il suicidio della prima figlia, Katy Berry e durante l’ultima apparizione pubblica, alla cerimonia dei Cèsar, gli Oscar francesi, era apparsa affaticata.
Jane Birkin è stata un’artista, un sex symbol, un’icona . E’ alla temperie culturale della Francia degli anni ’60 e ‘70 che appartiene il suo mito. Un mito fatto di charme, bellezza e talento. Immortale, la canzone incisa con il suo compagno di arte e di vita dell’epoca, Serge Gainsbourg, Je t’aim… moi non plus, esplicita come nessun brano musicale aveva osato essere prima, che scandalizzò e affascinò il pubblico di tutto il mondo.
Così come affascinarono il pubblico le sue interpretazioni in film come Blow up di Michelangelo Antonioni, che fu il primo a portarla sul grande schermo, o ne La Piscina con Alain Delon e Romy Schneider, e poi in altri titoli guidata da registi come Godard, Agnes Varda, Resnais, James Ivory, una settantina in tutto.
Jane Birkin era nata a Londra nel 1946 da un ufficiale di marina e da un’attrice. Si sposò una prima volta, giovanissima, con il compositore John Barry, da cui ebbe la prima figlia Katy, ma fu oltremanica che trovò il suo destino, di artista e di donna. Incontrò Serge Gainsbourg che si era appena lasciato alle spalle Brigitte Bardot, e ne fece la sua musa, la donna al centro della sua arte prima, e della sua vita poi. Insieme hanno avuto una figlia, Charlotte, attrice anche lei, e una relazione turbolenta segnata da eccessi e passione, finita del 1980. Il terzo marito fu il regista Lou Doillon, da cui ebbe un’altra figlia, Lou, nel 1982.
